R. e P.

On.le Gen.le
Dr. Saverio Cotticelli
Commissario ad Acta
Dip. to: Tutela della Salute, Politiche Sanitarie
c/ o Cittadella Regionale
Località Germaneto
88100 Catanzaro (CZ)
e On. Jole Santelli
Presidente della Regione Calabria
c/ o Cittadella Regionale
Località Germaneto
88100 Catanzaro (CZ)

La presente in. qualità di Commissario del Circolo Cittadino di Fratelli d’Italia Siderno ma anche e, soprattutto, in qualità di Cittadino al fine di rappresentarVi quanto segue. La Nostra Nazione sta vivendo un periodo di crisi e di emergenza sanitaria ed economica i cui effetti negativi sono certamente più amplificati nelle Regioni già ferite dalla carenza di servizi e tutela soprattutto nel settore sanitario.

Questa mattina leggendo i vari post pubblicati sui social network, primo fra tutti Facebook, apprendo come molti Cittadini stiano manifestando la necessità di disporre con estrema urgenza la riapertura straordinaria dell’Ospedale Civile di Siderno.
Mi permetto quindi di evidenziarVi quali potrebbero essere i vantaggi dall’assunzione di questo tipo di provvedimento e quali, al contrario, le conseguenze negative nel caso in cui non si dovesse accogliere la richiesta.
L’Ospedale di Locri, oggi, è l’unica struttura Sanitaria presente sul nostro territorio ed è l’.unica capace di fornire assistenza sanitaria.
Sebbene si tratti di una struttura già di per sé carente, la stessa è certamente gestita con tanto sforzo dal Personale Sanitario (Medico e Paramedico) che quotidianamente fa il possibile per soddisfare le esigenze dei degenti.

Tuttavia, nell’ipotesi in cui la situazione nella Locride dovesse degenerare e, quindi, aumentare i casi di contagio, atteso che il periodo definito “Picco del Virus” ancora non è stato raggiunto, sicuramente molti di noi rimarrebbero privi di assistenza sanitaria con tutte le conseguenze che ne deriverebbero. In tal caso l’Ospedale di Locri risulterebbe assolutamente insufficiente e privo del numero di posti letto e delle apparecchiature medicali idonee per garantire la necessaria assistenza sanitaria ai soggetti contagiati, con il conseguente rischio di ulteriore contagio per chi già è degente in quanto affetto da altre patologie.
Neanche gli Ospedali di Reggio Calabria, Catanzaro e Polistena risulterebbero sufficienti per accogliere i cittadini della Locride in quanto il bacino d’utenza rapportato alle strutture che già abbiano appare certamente sproporzionato.
Di contro, assumendo oggi un provvedimento straordinario mediante il quale disporre la riapertura dell’Ex Ospedale Civile di Siderno si potrebbe garantire il funzionamento di una importante struttura per l’intero comprensorio.
L’Ospedale Civile di Siderno, se riaperto in via del tutto straordinaria potrebbe essere adibito a polo sanitario di accoglienza per l’emergenza Coronavirus; si darebbe, infatti, l’opportunità ai cittadini di poter usufruire_ in caso di necessità di tutte le cure necessarie. A ciò si aggiunga il vantaggio, anche in termini di contenimento del contagio, di poter concentrare in un’unica struttura stabile e non mobile come gli ospedali da campo, tutti i pazienti affetti da coronavirus.
La struttura c’è ed è prontamente utilizzabile, il personale medico e paramedico sarà certamente reperibile così come anche le apparecchiature e tutto quanto risulterà necessario per consentirne il corretto funzionamento.
Nei vari ospedali d’Italia le Regioni hanno già provveduto, manca solo la Regione Calabria e credo sia doveroso per noi residenti in una terra già afflitta dalle numerose difficoltà quotidiane poter tirare un sospiro di sollievo e pensare di poter usufruire, ove fosse necessario, delle più opportune cure.
Basta davvero poco per garantire alla nostra realtà locale la massima assistenza sanitaria in un periodo di emergenza, come questo che stiamo vivendo oggi e la cui durata certamente non può essere stabilita con nessun provvedimento avente natura politica.
Siamo anche consapevoli che la nostra richiesta, se accolta, consentirà l’impiego di questa struttura solo in via temporanea e soltanto in questo momento di emergenza; certamente non possiamo pretendere – per quanto comunque importante – che la stessa continui nel tempo ad essere pienamente operativa. In ogni caso al momento sarà sufficiente a garantire la soddisfazione delle esigenze di tutti noi.
Vorrei comunque ribadire che il nostro ospedale avrebbe dovuto ospitare la “Casa della Salute” il cui progetto è ancora in fase di realizzazione; dunque, non vi è occasione migliore per far ripartire una struttura importante per il nostro territorio.
Non credo servano molte parole e non credo servano neanche richieste formali. Credo, però e senza nessuna presunzione, di potermi rivolgere a Voi, a nome di tutta la cittadinanza non soltanto di Siderno ma dell’intero comprensorio.
Pertanto, a Voi che certamente ne avete i poteri
CHIEDO
di Voler assumere nel più breve tempo possibile un provvedimento idoneo a garantire la riapertura dell’Ospedale Civile di Siderno attrezzandolo con quanto necessario per l’emergenza sanitaria che  stiamo vivendo, siano esse apparecchiature medicali, posti letto e personale medico e paramedico specializzato.
Certa dell’accoglimento della richiesta sopra formulata, colgo l’occasione per augurarVi un grande in bocca al lupo e buon lavoro.
Ossequiosi saluti
Siderno – Catanzaro, 19.03.2020
Ida Giuseppina De Beris
Cittadino di Siderno
e Commissario del Circolo Cittadino Fratelli d’Italia