Dopodichè, dopo il repentino abbandono dell’aula da parte dei consiglieri forzisti Sgarlato e De Leo, si è passati ai successivi punti all’ordine del giorno, illustrati dalla segretaria generale Antonia Criaco, e che riguardavano la ratifica di una delibera di giunta del 2016 concernente la cessione di quote da parte della Concrete Srl (già Stemag, colpita da un’interdittiva della Prefettura) alla SIS Srl con contestuale affitto da parte di quest’ultima alla Aquasid Srl.

A fronte della puntuale contestazione da parte della consigliera Pd Gabriella Boccuti che sulla scorta di una recentissima visura camerale della società subentrante, ha evidenziato tutte le perplessità sulle discordanze tra capitale versato e quello sottoscritto e sulla qualificazione del soggetto subentrante, la stessa segretaria Criaco ha concluso dicendo che “Per i controlli del caso, tutti gli atti sono stati trasmessi alla Prefettura” mentre il sindaco Fuda ha apprezzato la puntuale e concreta contestazione della consigliera Boccuti aggiungendo però che “Grazie a questa società paghiamo l’acqua la metà di quello che paghiamo alla Sorical”, dando la stura alla scomposta reazione del capogruppo Pd Carlo Fuda – quasi un testacoda – che ha inveito contro l’asserito aumento delle cartelle per il servizio idrico, che comunque non era oggetto della discussione odierna, trascinando nel tamponamento a catena gli altri consiglieri del suo gruppo, che hanno abbandonato in blocco i lavori.

Tutti gli altri punti sono stati approvati all’unanimità, stante la totale assenza dei gruppi di opposizione.

G.Albanese lentelocale.it