Alla Commissione Straordinaria del Comune di Siderno

L’Associazione culturale “Libra”, con la presente, vuole rendere nota la situazione, alquanto paradossale, che stanno vivendo gli studenti della Scuola elementare di Donisi e l’intera comunità della popolosa contrada in cui essa è situata.

 

E’ inspiegabile, infatti, come, a quasi tre anni dalla conclusione dei lavori di adeguamento sismico eseguiti su una vasta area della medesima struttura scolastica e costati la bellezza di quasi 300 mila euro, non sia stata ancora ripristinata la normale attività didattica.

 

Eppure basterebbe poco tempo e un irrisorio impegno economico del Comune per ridare nuovamente la possibilità ai bambini di solcare la soglia delle nuove aule, più sicure e più in linea con le odierne esigenze scolastiche.

In pratica, basterebbe (così dicono gli addetti ai lavori) solo la semplice “installazione delle prese elettriche” e la “pulizia generale delle aule e dei servizi igienici” ivi presenti.

E, invece, nonostante le numerose richieste di intervento della nostra Associazione e dei genitori, dirette agli amministratori comunali (eletti e non), da tre anni è un susseguirsi continuo di “promesse senza fatti”.

 

Insomma, per essere sintetici, il paradosso è che delle semplici “prese elettriche” stanno limitando il diritto allo studio dei tanti bambini frequentanti il plesso di Donisi, con conseguente disagio per l’intera comunità che si sente, ancora una volta, tradita e abbandonata.

 

Per non parlare della “palestra” adiacente alla medesima scuola elementare!

Dichiarata “inagibile” a causa della deformazione del tetto, quasi sicuramente dovuta ad infiltrazioni di acqua piovana che hanno deteriorato il lastrico solare della struttura, ad oggi risulta ancora chiusa. A causa dell’assenza di uno spazio idoneo, pertanto, i bambini non possono svolgere alcuna attività fisica, utile al perfezionamento degli schemi motori di base per una crescita sana (così come prevedono i programmi scolastici).

Se poi si evidenzia l’importanza che, in passato, tale struttura ha avuto per il resto della comunità e  per attività extra-scolastiche (scuola di arti marziali, di ballo e di tiro con l’arco), allora ci si rende conto di come la stessa rivesta un’importanza strategica per tutta la città di Siderno.

Non si spiega, quindi, il motivo per cui il Comune recentemente ha provveduto a sistemare la palestra della Scuola elementare “Pascoli”, anch’essa precedentemente dichiarata inagibile per deformazione del tetto, e non anche quella di Donisi.  Perché quindi questa disparità di trattamento tra centro e periferia della medesima città?

 

Siamo certi che con la riapertura delle aule di messa a norma dal punto di vista sismico e con la sistemazione della palestra adiacente, si darebbe un nuovo lustro all’intero plesso di Donisi e si eviterebbero così ulteriori e conseguenti disagi, quali il trasferimento di moltissimi bambini della comunità in altri istituti del centro urbano di Siderno, i quali, invece, si trovano ad essere costituiti da aule poco sicure e/o non a norma o, ancora peggio, sempre più affollate che non fanno altro che ridurre e peggiorare le capacità didattiche dei singoli ragazzi e/o delle intere classi.

 

L’Associazione culturale Libra, pertanto, CHIEDE alla Commissione Straordinaria del Comune di Siderno di attivarsi immediatamente per la risoluzione di queste incresciose problematiche, oramai divenute insostenibili per l’intera cittadinanza di Donisi e, in particolare, per i genitori degli studenti frequentanti la Scuola elementare, oramai intenzionati a mobilitarsi a breve in “proteste pacifiche” col solo e unico obiettivo di vedere i propri figli crescere in una scuola sicura e dotata di tutte le necessarie caratteristiche fisiche e didattiche.

Ecco perché noi, in quanto associazione “culturale”, non possiamo e non vogliamo rimanere impassibili davanti alla casa della “cultura”, ossia alla scuola, e saremo sempre al fianco dei genitori e dei nostri bambini.

 

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE LIBRA