SIDERNO – Fare fronte comune tra amministratori della zona ionica e amministratori della zona  tirrenica per stimolare validi interventi per mettere in sicurezza la superstrada dove i morti, ormai, non si contano piu. Questo l’obiettivo delle associazione “Amici del Lupo” ed “Io ci sto” presiedute rispettivamente da Letterio De Domenico e Riccardo Ritorto che hanno promosso un apposito incontro che si è tenuto nella sala del consiglio comunale di Siderno, presenti anche i presidenti dei sindaci della Locride, Giuseppe Strangio, e della città degli ulivi, Francesco Nicolaci. All’incontro ha anche partecipato il presidente della Amministrazione provinciale Giuseppe Raffa con l’ assessore Giuseppe Campisi e il presidente del Consorzio Locride Ambiente,Vincenzo Loiero, che sul problema della  sicurezza stradale si era particolarmente impegnato anche in passato. E proprio il presidente Giuseppe Raffa, nel corso del suo intervento, utilizzando una nota metafora britannica  “La ruota che non stride, non ottiene olio” ha voluto fare un monito per i sindaci ” per denunciare – ha precisato – la risicata partecipazione dei rappresentanti istituzionali all’assise  sul tema della sicurezza stradale.  Mi aspettavo- ha aggiunto –  un’ampia partecipazione in virtù del tema trattato. Non parlo dei cittadini, alle prese con le vicissitudini ed il rosso in bolletta, parlo dei loro rappresentanti istituzionali, invero. A loro chiedo di scuotersi dal lassismo ed abbandonare gli atteggiamenti adulatori ai poteri forti,  contrari al loro mandato di responsabilità e di rappresentanza verso la comunità di appartenenza. Sono 1800 i km di strada su cui abbiamo il dovere istituzionale di vigilare ed un corrispettivo taglio di 13 milioni di euro di risorse finanziarie che nessun grido di protesta ha elevato tra i sindaci del territorio. Ho assistito a battimano di plastica mentre il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – ha aggiunto Raffa –  abbatteva diaframmi sulla costruenda A3. Cos’altro dobbiamo aspettarci prima che il grido di protesta si levi all’unanimità senza alcun colore politico? A voi Sindaci presenti chiedo un segnale forte di partecipazione e confronto. Incontriamoci con frequenza, stiliamo un elenco delle “priorità” della nostra nascente Città Metropolitana, creiamo i “Dieci Comandamenti” della buona e corretta amministrazione ed inviamoli al governatore della Calabria Mario Oliverio con la promessa di metterli in atto”. Giusto precisare che per i sindaci della Locride era presente anche Giovanni Calabrese, sindaco di Locri, e per la tirrenica quello di Cinquefrondi, Marco Cascarano, oltre a amministratori di  Cittanova, Polistena, S. Giorgio Morgeto, tutti dichiaratisi disponibili ad una battaglia comune sul delicato problema aperto con una relazione di Riccardo Ritorto ed ampliato con quella successiva di  Letterio De Domenico . Tra le altre cose a parte la necessità della messa in sicurezza della strada è stata anche avanzata la proposta-necessità di attivare un servizio navetta tra ionio e tirreno per favorire lo spostamento dei tanti pendolari che giornalmente per motivi di lavoro si spostano da una zona all’altra. Un modo, questo, – è stato detto – anche per far diminuire il traffico veicolare e tamponare l’eccesso dei pericoli. A breve sarà indetta una nuova riunione.

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n.b. allegata

foto “superstrada” – Ritorto, Strangio,Raffa, De Domenico