QUALIFICARE IL SISTEMA SANITARIO DELLA LOCRIDE
Aristide Bava
SIDERNO . Riprende oggi con inizio alle ore 10.30, davanti all’ex ospedale la mobilitazione organizzata dal Comitato spontaneo ” Pro Casa della salute” indirizzata a sollecitare, a parte l’attivazione della Casa della salute anche una Sanità efficiente nella locride e in tutta la Calabria. Quesdta mobilitazione è iniziata ben cinque mesi addietro per mettere a fuoco la necessità che venisse utilizzati in finanziamento di 9.760.000,00 € impegnato per la realizzazione della Casa della Salute fermo da ben 8 anni. Sulla base delle ultime notizie, ottenute dopo la lunga protesta dal Comitato si è saputo che, finalmente la pratica è stata sbloccata, e tra qualche giorno verrà pubblicato il bando per iniziare l’iter di attivazione dell’importante presidio sanitario. Ma la protesta, adesso, dopo la pandemia ancora in corso, sta assumendo aanche altri obiettivi. I problemi della sanità nelal Locride sono tanti, a cominciare dal piano vaccinale anticovid con riferimento specifico anche alla vaccinazione a domicilio per le persone fragili. I responsabili del Comitato intendono, inoltre, parlare anche dello smantellamento dei Consultori Familiari o delle inefficienze esistenti presso l’ospedale di Locri dove si chiede una sua giusta riqualificazione. E, poi, la necessità di potenziare le USCA.. Sono, insomma, tante le ragioni per cui il Comitato ha dichiarato la necessità che bisogna continuare la mobilitazione e premere per risposte necessarie ed urgenti. D’altra parte è giusto che la Salute sia un diritto che deve essere riconosciuto anche nel territorio della Locride ormai, in tutto, fanalino di coda, in quanto ad aiuti, della Calabria. La parola d’ordiner, per il Comitato è “resistere ” sino a quando non si avranno certezze sul futuro sanitario del territorio e sulla possibilità, quindi, di migliorare i servizi della Locride. Legittimo,a questo proposito, l’appello del Comitato verso i cittadini chiamati a partecipare ai nuovi Sit In che, dopo alcune settimane che si sono tenute in Piazza Portosalvo, da oggi riprenderanno presso la loro sede naturale, ovvero, il piazzale dell’ ex Ospedale.