R. e P.

COMUNICATO STAMPA

Con la sentenza pubblicata ieri, il Consiglio di Stato conferma la validità dell’azione condotta dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni (rappresentata in giudizio dall’avvocato dell’Ente Pietro Parrotta) che dopo la sua elezione ha avviato un deciso percorso finalizzato alla rimozione delle opere abusive realizzate sul lungomare cittadino nei decenni precedenti, esprimendo altresì la ferma volontà di dare piena attuazione al Piano Comunale Spiaggia per la corretta gestione del Demanio Marittimo ricadente nel territorio comunale e per un reale sviluppo turistico e ricettivo.

La settima sezione del massimo organo della giustizia amministrativa (Presidente Claudio Contessa, consiglieri Raffaello Sestini, Sergio Zeuli, Laura Marzano e Marco Valentini), infatti, ha dato ragione al Comune di Siderno, rigettando, con la sentenza pubblicata ieri, l’appello della società Desirèe Srl contro la sentenza con cui il 30/10/24 il Tar di Reggio Calabria aveva respinto le istanze di quest’ultima, presentate per ottenere la riattivazione della concessione demaniale marittima del 2001 (dichiarata decaduta nel febbraio 2015), l’annullamento dell’ordinanza di demolizione di opere abusive emessa dal Comune di Siderno in data 5 ottobre 2023 e del provvedimento che, quale passaggio conclusivo del procedimento volto alla repressione degli abusi di natura edilizia, disponeva l’acquisizione al patrimonio dell’Ente del manufatto sito sul marciapiede lato ovest del lungomare delle Palme nei pressi della villa comunale e di un manufatto adiacente di sua pertinenza.

Giova ricordare che il 23 aprile 2024, il consiglio comunale, col voto favorevole dei consiglieri di maggioranza e quello contrario delle opposizioni, deliberò la dichiarazione di non esistenza di prevalenti interessi pubblici per la conservazione dei due fabbricati abusivi, confermando l’intenzione di procedere alla loro acquisizione gratuita e di diritto al patrimonio del Comune di Siderno e demandando alla Giunta gli ulteriori indirizzi per il ripristino dello stato dei luoghi. Un nitido percorso di Legalità improntato al Bene Comune, solo temporaneamente interrotto dai ricorsi della società Desirèe Srl.

Dunque, la recente sentenza del Consiglio di Stato, conferma non solo quanto sancito dal Tar di Reggio Calabria il 30 ottobre 2024 (che aveva correttamente dichiarato infondata la prospettazione difensiva), ma anche e soprattutto riconosce la lungimiranza della compagine amministrativa alla guida della Città di Siderno, che ora rimuove l’ultimo ostacolo verso la restituzione alla piena fruizione pubblica del tratto di marciapiedi del lungomare impreziosito, da qualche mese, dalla prossimità con la nuova villa comunale, uno spazio aperto e inclusivo, adatto a ospitare manifestazioni artistiche e culturali, ma anche momenti di relax in mezzo al verde.