Aristide Bava
SIDERNO – E’ stata una vera e propria grande festa per la comunità sidernese oltre che un grande evento seguito da una notevole fella di cittadini arrivati da vari centri del comprensorio e della provincia reggina. Era una giornata dei festeggiamenti patronali, particolarmente attesa, quella di ieri, a Siderno. Un grande evento legato ai festeggiamenti religiosi faceva prevedere il pubblico delle grandi occasioni. E cosi’ è stato . La Chiesa ha offerto la tradizionale Processione a Mare della statua della Madonna che , in qualche occasione, negli anni scorsi, è “saltata” a causa del maltempo che impedi’, per il vento e per il mare grosso, di “imbarcare” la Statua della S. Vergine sulla imbarcazione che la doveva portare lungo tutto il tratto del mare antistante il litorale comunale, scortata dalle altre imbarcazioni e dai rappresentanti delle istituzioni civili e religiose per la solenne benedizione della città. Quest’anno, per fortuna, la processione a mare ha costituito, come ai bei tempi, un evento particolarmente suggestivo arricchito anche da vari spettacoli musicali e di intrattenimento previsti, sin dal mattino, per tutta la giornata. Il “culto” di Maria SS. di Portosalvo secondo quanto tramandano gli esperti risale al forte terremoto che colpì la Calabria nel 1783, quando molti centri abitati interni, vista l’impossibilità e la pericolosità di ricostruire ciò che l’evento sismico aveva distrutto furono costretti a scendere a valle. Cosa che fecero anche i cittadini di Siderno Superiore, che decisero di stabilirsi nella Marina dove sorgeva una Cappella intitolata alla Vergine SS. di Portosalvo, patrona dei marinai. Poi col tempo venne costruita altra Chiesa nella zona in cui sorge quella odierna che fu successivamente demolita per essere ricostruita e diventare l’attuale cattedrale sidernese. La Madonna di Portosalvo divenne quindi patrona della città perchè tramanda la leggenda che la sua “mano” salvò in seguito ad una violenta tempesta un folto gruppo di marinai sidernesi che si trovavano su una barca da pesca, in mare, che si trovò in maniera impietosa preda della furia delle onde. Tutti riuscirono a salvarsi miracolosamente quando parenti ed amici avevano ormai perso le speranze di riabbracciarli. Da questo episodio è nata la “processione a mare ” che col passare degli anni è diventata uno degli aspetti piu’ seguiti e piu’ suggestivi della festa patronale. Un effetti, già la Chiesa, prima che la statua venisse fatta uscire e scortata sulla battigia cittadina in processione, era gremita sino all’inverosimile con tantissime persone rimaste in attesa all’esterno. Poi a braccia, dai componenti il Comitato feste, la statua della Madonna è stata scortata da molti marinai con la presenza di tutto il clero del territorio comunale guidato da Don Cornelio Femia, preceduta dalla banda cittadina tra due ali di folla e ha raggiunto la spiaggia dove ad attenderla c’era ancora una numerosa folla. In mare tante imbarcazioni che attendevano che la Madonna venisse collocata sulla apposita barca per scortarla, poi, lungo tutto il litorale cittadino. Festa grande con tanta gente che si inchinava al suo passaggio accompagnato da prolungati applausi. Ancora una accoglienza festosa al suo ritorno e, poi, sempre alla presenza della grande folla la S. Messa sulla spiaggia, officiata da Don Cornelio Femia, responsabile della parrocchia di Maria SS. di Portosalvo, con accanto gli altri rappresentanti del clero e gli organismi istituzionalirappresentati, per l’occasione, da Maria Stefania Caracciolo e Augusto Polito. Per oggi nuovi importanti appuntamenti per concludere, questa volta con la processione per le vie della città, le solenni manifestazioni in onore della Patrona di Siderno. In serata si prevede ancora grande folla per l’esibizione di Ivana Spagna in concerto. In mattinata è prevista – ore 10.30 – la consegna del cero votivo, da parte dei commissari straordinari, alla S. Vergine con partenza in corteo dalla casa comunale per arrivare in Chiesa dove ad attendere il corteo ci sarà anche Il Vescovo della Diocesi Locri Gerace, Mons. Francesco Oliva che, dopo la sua tradizionale omelia, concelebrerà la S, Messa.

nelle foto alcuni aspetti della processione a mare