Aristide Bava
SIDERNO – Gli esami di stato per gli studenti del Liceo Artistico di Siderno si svolgeranno presso il Liceo classico di Locri dove attualmente sono provvisoriamente ospitate le V Classi della scuola chiusa per mancanza di agibilità. Tanto si evince da un decreto della Dirigente scolastica Maria Giovanna Autelitano che dice anche che gli altri alunni nel periodo 28 maggio ( giorno di chiusura della scuola) – 12 giugno 2021 proseguano l’attività con l’utilizzo della didattica a distanza mentre, appunto, ” la Commissione per gli esami di maturità si insedi e svolga il proprio lavoro presso il Plesso scolastico “ I. Oliveti” – Liceo Classico- di Locri, sede centrale dell’istituto IIS“ Oliveti – Panetta”. “La situazione è purtroppo grave – dice la dirigente scolastica –

 

Per noi è stata un’amara sorpresa e ha gettato nello sconforto i ragazzi. Si tratta di una struttura costruita meno di 20 anni fa Di certo ci vorranno tempi molto lunghi per capire bene cosa accadrà all’edificio». Ma come hanno vissuto gli studenti la chiusura inaspettata della scuola ? Di seguito il pensiero di Mattia Melia, uno degli studenti “modello” del Liceo Artistico che si è fatto apprezzare anche per alcune iniziative esterne. “Sicuramente la chiusura – dice Mattia – è stata una cosa totalmente inaspettata, un vero e proprio fulmine a ciel sereno, noi tutti abbiamo espresso una delusione nei confronti delle istituzioni regionali, e non è possibile che dopo 15 anni ci si rende conto di un danno così importante alla nostra struttura.”. “Per quanto riguarda la preparazione, noi ragazzi del quinto anno, fortunatamente avevamo finito la preparazione e quindi ha influito poco sul nostro percorso scolastico, ormai quasi concluso. Un pensiero va agli studenti delle altre classi, che dovranno terminare il loro percorso. Adesso c’è da pensare anche all’attività del prossimo anno perchè nella struttura ci sono i laboratori fulcro importante della nostra scuola… Si potranno usare ? Per gli esami c’è il grande dispiacere di non poterli sostenere nella struttura a conclusione di un percorso durato 5 anni e dove certamente ci saremmo trovati meglio”- Brevi ma significate le considerazioni della prof. Giovanna Panetta, da anni referente del Liceo artistico ” “Non curare la scuola è come dimenticare di annaffiare l’orto o di rifare il letto, è una forma di sciatteria depressiva, un torto che si fa al presente e un sabotaggio in piena regola del futuro”. Certo è che la improvvisa chiusura è stato un brutto colpo per tutti e in particolare per studenti e professori specie con gli esami alle porte. Ma la comunità locale guarda anche al futuro e spera che i lavori di adeguamento vengano fatti al più presto perchè, adesso., l’obiettivo principale rimane la necessità di non fare delocalizzare la scuola. che è stata, ed era ancora, un gioiello di funzionalità e di rendimento. Quindi la comunità ha il dovere di convergere sull’interesse prioritario di mantenere la scuola a Sidereno. Di scippi – ospedale in primis docet – ce ne sono già stati tanti. E non vorremmo – come qualcuno ha già paventato – che la vicenda servisse per spostare la scuola da Siderno.

nelle foto – Il Liceo artistico desolatamente chiuso. la Dirigente scolastica Autelitano, La prof. Panetta, lo studente Melia