Aristide Bava

SIDERNO – ” Non bisogna abbassare la guardia. I rischi sono ancora enormi”. Il monito arriva dal dott. Pasquale Mesiti, responsabile del Centro Vaccini di Siderno ubicato presso la struttura dell’ex Ospedale, che dopo la chiusura del Palazzetto della Sport, l’altro sito vaccinale che era stato aperto con 10 box nel pieno dell’emergenza, si è trovato costretto a far fronte alle esigenze di molti cittadini della Locride. Il Palazzetto dello sport è stato “chiuso” alla fine di luglio e da quel periodo il Centro vaccini diretto dal dott. Mesiti ha lavorato ininterrottamente mattina e sera per sopperire alle esigenze del territorio. Adesso le richieste di vaccino sono sensibilmente diminuite anche se la media giornaliera sfiora ancora le duecento unità. ” Da questo punto di vista ritengo di poter dire di essere soddisfatto – afferma Mesiti – ma il mio consiglio a tutti è quello di continuare a mantenere le debite precauzioni perchè la pandemia è tutt’altro che finita. Quindi mascherina, distanza di sicurezza e,soprattutto, igienizzazione continua.

Bisogna ancora fronteggiare in questo modo il nemico invisibile perchè dietro l’angolo ci sono molte insidie”. Ma, chiediamo, i cittadini continuano a venire regolarmente a vaccinarsi oppure non ritengono più necessario fronteggiare il virus con la vaccinazione ? ” In verità c’è stato un rallentamento ma è limitato ad una certa frangia d’età. Per fortuna i giovani hanno risposto molto bene e continuano a venire a vaccinarsi. Certamente la necessità del green pass ha contribuito a stimolare la necessità della vaccinazione ma ritengo di poter affermare di aver riscontrato nei giovani la consapevolezza che, indipendentemente dal green pass, il vaccino era , e rimane, necessario per evitare nuove chiusure e seri problemi alla salute”. E, a proposito della terza dote che risposta c’è stata ? ” Inizialmente non è mancata qualche titubanza da parte degli over 80 e dei soggetti fragili anche perchè, diciamola tutta, i messaggi che sono arrivati tramite la televisione nazionale e i social hanno anche creato incertezze e confusione. Adesso mi pare che la situazione si sia maggiormente stabilizzata e la percentuale di questo tipo di cittadini ai quali è fortemente consigliabile la terza dose stia continuamente aumentando. Vedremo la risposta che ci sarà nel prossimo mese anche per i cittadini che non hanno compiuto gli 80 anni”. Ma lei consiglia la terza dose ? ” Assolutamente si. Offre margini di grande sicurezza e può evitare seri problemi”. Per concludere quali sono le aspettative per l’immediato futuro ? ” Ormai è chiaro che il virus si combatte principalmente con la vaccinazione. Nella nostra provincia e in questo territorio abbiamo superato, seppure di poco il 70% dei vaccinati. Bisogna fare un ulteriore sforzo ed arrivare almeno al 90%. Il superamento di questa soglia ci consentirà di guardare al futuro in maniera positiva”.

nella foto Il Dott. Pasquale Mesiti anche ieri in piena attività al Centro vaccini di Siderno .