Le fasi salienti degli studi condotti dal Dr. Masaru Emoto, pseudo scienziato conosciuto nel mondo per il suo controverso pensiero sulla presunta “memoria dell’acqua” teoria secondo la quale sussisterebbe una relazione tra i pensieri umani e vari stati dell’acqua considerata a una temperatura convenzionale di 4 °C saranno oggetto di un interessante workshop che si sta svolgendo da stamani a Siderno al Polifunzionale . Masaru Omoto, morto nell’ottobre del 2014, autore anche di molti libri, sosteneva di avere documentato con fotografie il fatto che i cristalli assumerebbero una forma armonicamente simmetrica o, al contrario, caotica e disordinata, in conseguenza ell’inquinamento dell’acqua stessa e della presunta energia cui vengono esposti; sia essa sotto forma di suono (voce e musica), parola scritta (etichetta applicata a una brocca) o pensiero. Sarà Andrea Nitta, fondatore di The Soul of Water project e rappresentante in Italia dell’International Hado School per lo sviluppo dell’Emoto Peace Project, un progetto di educazione alla pace, fondato dello stesso Dr. Masaru Emoto a mettere a fuoco la sua figura e le sue teorie.
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