Diga sul torrente Lordo, lo spartito rimane lo stesso anche se cambiano i musicanti. La musica resta uguale e si ferma alle promesse che da oltre dieci anni si alternano costantemente ma rimangono sempre tali. E, intanto, quella che doveva essere una grande attrattiva per tutto il territorio della Locride rimane un arido deserto.

Come riporta Aristide Bava su gazzettadelsud, il problema del ripristino della Diga, ubicata alle spalle di Siderno, era stato sollevato per l’ennesima volta nell’aprile scorso nel corso di un convegno organizzato dal Corsecom in collaborazione con l’amministrazione comunale. Si era fatto il punto della situazione e confermato che il ministero dell’Ambiente nello stanziare 32,4 milioni di euro per cinque interventi in Calabria finalizzati al contrasto della siccità aveva destinato 22,2 milioni di quella somma per la diga sul torrente Lordo, gestita dal Consorzio di bonifica Alto Ionio Reggino.