La sala consiliare del Comune di Siderno ha ospitato l’iniziativa dal titolo “La cultura del territorio come risorsa per l’innovazione”, un incontro che ha sancito ufficialmente l’apertura del nuovo anno sociale del Sidus Club, storica associazione impegnata da oltre quarant’anni nella promozione culturale della Locride.
L’evento, caratterizzato da una grande partecipazione di pubblico, si è aperto con i saluti istituzionali della presidente Maria Caterina Aiello, alla sua prima uscita ufficiale da guida del club, della presidente onoraria Alba Rosa Dolfin, della sindaca Maria Teresa Fragomeni e dell’assessora alla cultura e al sociale Francesca Lopresti.
«Per me è un onore e un’emozione – ha dichiarato la presidente Aiello – presiedere il primo incontro dell’anno sociale 2025-2026. Il Sidus è una realtà viva del territorio, da 43 anni impegnata con passione nella valorizzazione della cultura e delle identità locali. Continueremo su questa strada, nel segno della tradizione e dell’innovazione».
Nel corso della serata è intervenuto anche il dottor Vincenzo Tavernese, che ha approfondito il tema della cultura come leva strategica per la crescita territoriale. Tavernese ha evidenziato le potenzialità di Siderno e dell’intera Locride nel costruire reti virtuose tra istituzioni, associazioni e cittadini, sottolineando il valore della cultura come strumento di sviluppo economico e coesione sociale.
Durante l’incontro è stata presentata ufficialmente la nuova squadra direttiva del Sidus Club, pronta a dare vita a una programmazione dinamica e incisiva, capace di mettere al centro la partecipazione, la memoria e l’innovazione.
L’iniziativa ha confermato ancora una volta il ruolo del Sidus Club come punto di riferimento culturale per la comunità sidernese e locridea, testimoniando come la cultura possa essere una risorsa concreta per ripensare il futuro del territorio con una visione moderna e condivisa.
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