Mentre il Comitato spontaneo pro Casa della salute si accinge domani a continuare, per l’ottava domenica, il presidio davanti all’ex ospedale di Siderno, arriva la buona notizia che Invitalia avrebbe sbloccato le procedure e starebbe per dare il via all’attivazione del nuovo presidio. La notizia è filtrata da Francesco Martino e Sasà Albanese, anche se con il beneficio di inventario («speriamo che sia vero») esprimendo ancora il rammarico per non essere stati ancora ricevuti dai responsabili dell’Asp ai quali da tempo hanno chiesto un incontro. Martino e Albanese ribadiscono la continuazione della protesta per domani, con inizio alle 10, sempre davanti al piazzale dell’ospedale di Siderno, con la novità di una messa all’aperto che darà celebrata dal vescovo monsignor Francesco Oliva «il quale intende così esprimere la sua concreta condivisione con le richieste dei cittadini per avere servizi sanitari pubblici efficienti e subito».

«Il diritto alla salute – affermano ancora – è un bene che deve essere garantito a tutti, anche nella martoriata Locride. La mobilitazione paga, per questo bisogna continuare a chiedere con forza rispetto per la nostra città, chiedere che si velocizzino le procedure e pretendere che si apra un confronto sui servizi reali di cui ha bisogno il territorio. Il nostro impegno ci obbliga a rimanere mobilitati fino a quando la Casa della salute non sarà una realtà».

Come si diceva, per la Casa della salute pare si sia dunque aperto uno spiraglio positivo. Arriva infatti dal consigliere regionale Raffaele Sainato la seguente dichiarazione: «All’indomani dell’incontro con i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria avevo prontamente comunicato le iniziative che si stavano portando avanti, finalizzate ad accelerare i tempi di realizzazione degli interventi di edilizia sanitaria sul territorio provinciale. L’azione di stimolo e confronto è proseguita costante nei giorni successivi, nei quali ho continuato a dialogare con l’Asp reggina e ho stabilito interlocuzioni con Invitalia. Dall’agenzia nazionale per gli investimenti pubblici ho avuto modo di apprendere che l’attività sulla Casa della Salute di Siderno sta proseguendo in modo significativo».

«L’adesione dell’Asp all’accordo quadro stipulato tra il Commissario per la sanità in Calabria e Invitalia – continua – sta dando i frutti auspicati, consentendo un’accelerazione delle azioni progettuali previste, al fine di una piena operatività della Casa della Salute. Lo stesso percorso interessa anche la Casa della Salute di Scilla e il recupero dell’ex Inam di Reggio Calabria. Nelle prossime ore ho in programma una conference call per ulteriori approfondimenti, anche per quanto riguarda lo stato di attuazione degli interventi relativi all’ospedale di Locri e al poliambulatorio di Caulonia. Inoltre, non posso che apprezzare e condividere la scelta di individuare l’ex ospedale di Siderno quale centro territoriale per la somministrazione del vaccino contro il Covid-19. Pur nella difficoltà del momento , manteniamo alta l’attenzione sui temi che toccano le nostre comunità, e lavoriamo intensamente per dare risposte alla domanda di servizi e diritti».

a.b.