R. e P.

Il “Gran Premio della Gentilezza 2025” tocca Abruzzo, Calabria, Molise e Sicilia.

Come ogni anno dal 2009, l’Università delle Generazioni di Agnone del Molise celebra a modo suo la “Giornata internazionale della Gentilezza” (che ricorre ogni 13 novembre) assegnando il “Gran Premio della Gentilezza” a persone, personaggi e personalità che si distinguono nell’attuare quotidianamente questo grande valore etico, oggi ancora più importante in presenza di ampi e devastanti rigurgiti di ogni tipo di violenza, dallo sgarbo quotidiano al femminicidio, dalle ingiustizie spesso istituzionalizzate alle guerre più devastanti e atroci. E ne dà notizia adesso, nell’imminenza della giornata del 2 novembre dedicata ai nostri cari defunti, proprio per ribadire pure il fecondo e profondo legame intergenerazionale che dovrebbe legare i singoli e le famiglie anche nel rendere il dovuto e riconoscente omaggio a coloro i quali non ci sono più ma sono stati essenziali per la nostra migliore crescita umana e sociale.

Per l’anno 2025 il “Gran Premio della Gentilezza” è stato assegnato a dieci persone: ai calabresi Rita Barone di Catanzaro, Franco Pòlito di Squillace (CZ), Antonio Tassone di Siderno (RC), Luciana De Luca di Rovito (CS), Gaetano Drosi di Davoli (CZ); ai molisani Raffaele Bassani di Termoli (CZ) e ai coniugi Antonio Litterio e Anna Di Tullio di Pescopennataro (IS); all’abruzzese Enzo Presutti di Corfinio (AQ); a Tito Agazio Lanciano di Messina. << Con il Gran Premio della Gentilezza – afferma il promotore Domenico Lanciano, fondatore nel 1993 dell’Università delle Generazioni – si intendono riconoscere pure le doti di generosità e di altruismo che caratterizzano le persone premiate, le quali solitamente fanno spesso anche più del loro dovere sia nel lavoro che nella vita, non risparmiandosi per il bene del territorio e della comunità di appartenenza, riuscendo ad essere di buon esempio in particolare per le giovani leve