Aristide Bava

SIDERNO – Ancora una volta ” Palazzi in mostra” ha fatto centro. Il pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice alla inaugurazione della terza edizione della manifestazione organizzata dal movimento politico-culturale ” Siderno 2030″ arricchito in questa occasione dalla collaborazione del Fai della Locride e della Piana presieduto da Titti Curinga e dal Gal Terre Locridee con il suo presidente Francesco Macrì i quali, entrambi presenti all’inaugurazione, hanno avuto parole di apprezzamento per il notevole impulso culturale che manifestazioni di questo genere danno al territorio. D’altra parte come hanno evidenziato Paola Albanese che ha fatto da portavoce alla giornata inaugurale e lo stesso consigliere comunale Domenico Surace che ha ripercorso la storia dello storico Palazzo Albanese/Letizia dopo un breve intervento esplicativo di Emilia Cordì della commissione cultura del movimento questo genere di eventi è molto importante per il territorio della Locride impegnato nella candidatura a Capitale Italiana della cultura. E ha fatto bene Antonella Avellis altra esponente di primo piano del movimento a rimarcare che questa 3^ edizione di Palazzi in Mostra, ” rappresenta anche e soprattutto un’occasione di aggregazione fra le persone, tra i Sidernesi e non solo” ed è importante occasione anche per per riscoprire un senso di comunità che per certi vers si andava perdendo. Palazzi in mostra è diventata,infatti, occasione per ripercorrere anche la storia sociale, economica, amministrativa e culturale della Città, cosa evidenziata da Sorace che ha ricordato i grandi personaggi della politica del passato e le straordinarie opere che avevano fatto di Siderno il vero punto di riferimento dell’intero territorio della Locride.

In questa occasione, peraltro, è stato dato alla manifestazione un importante valore aggiunto con l’allestimento di una “collettiva” dei Maestri del Liceo Artistico di Siderno anche per rammentare con forza quanto sia stata importante, per Siderno, la Cultura e quanto le Amministrazioni che si sono succedute nel tempo, presiedute da importanti personaggi politici, hanno realizzato per consentire l’accesso all’istruzione a tanti giovani talentuosi, costretti, a quel tempo, a recarsi a Reggio Calabria oppure fuori provincia per coltivare le proprie attitudini. Dagli anni 70 in poi, invece, intere generazioni hanno potuto usufruire di un’offerta formativa, in loco, più ampia che ha avuto proprio nel Liceo artistico una sbocco molto importante. Ecco, dunque, l’idea di rendere maggio ai “maestri” che si sono succeduti nel tempo presso il Liaceo Artistico e corredare le stanze di ” Palazzi in Mostra” con l’esposizione delle loro opere. I visitatori hanno,così, potuto ammirare i lavori di Liliana Condemi,Vera Congiusta, Toni Custureri, Rita Daniele, Rosario La Seta, Nunzio Lauretta, Saro Lucifaro , Francesco Michelizzi, Attilio Papandrea, Sandro Stivala, Domenico Zannini e Giuliano Zucco, tutti nomi abbastanza noti di docenti e artisti locali che hanno fatto la storia del prestigioso Liceo artistico di Siderno e molti dei quali erano presenti giovedi sera alla inaugurazione della manifestazione. Una bella quanto originale sorpresa che ha arricchito le stanze del Palazzo messo a disposizione degli organizzatori dall’attuale proprietaria Sara Pitea che, pur visibilmente mozionata, non ha nascosto la sua soddisfazione per aver potuto contribuire alla meritoria iniziativa del movimento politico-culturale “Siderno 2030” indirizzata a mettere a fuoco il progetto finalizzato alla valorizzazione dei Palazzi storici e delle ville di Siderno superiore e del centro cittadino nata con lo scopo di contribuire alla riscoperta del patrimonio storico architettonico e culturale di Siderno. La manifestazione è continuato anche ieri con notevole affluenza di pubblico e si concluderà oggi, sabato. Il Palazzo Letizia/Albanese si potrà visitare dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 18 alle ore 22.30.

Nelle foto –

Il momento inaugurale

un folto gruppo di visitatori all’interno della struttura

applausi per la proprietaria del Palazzo Sara Pitea

una veduta dall’alto

VIDEO TELEMIA