“L’amore vince su tutto, anche sulla morte”.

Per il secondo appuntamente della rassegna “Siderno a Teatro”, giovedì 4 aprile arriveranno direttamente da Barcellona Pozzo di Gotto (ME), i componenti della compagnia teatrale “Ettore Petrolini” che metteranno in scena un loro “cavallo di battaglia” ossia la commedia “Santuzza Me Mugghieri” di Francesco Chianese.

Tra di loro anche la sidernese Sabina Bruzzese, che oltre ad essere una bravissima attrice risulta essere l’eccellente scenografa della rappresentazione teatrale.

Il teatro in vernacolo ha preso vita grazie all’idea di Antonio Tassone e Ercole Macrì, coinvolgendo l’Associazione Blusbarre, in un’iniziativa culturale di grande rilievo.

In collaborazione con l’amministrazione comunale e di tante associazioni, club service, professionisti e liberi imprenditori,  è stata avviata una minirassegna teatrale che, dopo il grandioso esordio di “Prendi questa mano zingara” della compagnia Hercules di Catanzaro,  proporrà altri due spettacoli ad aprile.

I protagonisti si esibiranno sempre presso il Cinema Teatro Nuovo, sotto la direzione artistica di Pietro Procopio, rinomato per la sua competenza nel settore.

La chiusura della rassegna il 18 aprile con la commedia in due atti “Abbasta ma e masculu”, ancora con la regia di Piero Procopio.

Si prospetta dunque un’altra serata davvero interessante che non mancherà di soddisfare le aspettative del pubblico della Locride. Lo spettacolo inizierà giovedì 4 aprile alle 20:30 ed avrà un prologo con la partecipazione dell’autore dialettale sidernese Martino Ricupero.

Sul palco bravissimi caratteristi e un bambino di 8 anni, allevato nel vivaio della Compagnia, attiva dal 2001, nella quale si sta formando come regista il trentatreenne Riccardo Giardina.

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