Aristide Bava
SIDERNO – Anche quest’anno la tradizionale festa patronale in onore di Maria SS. di Portosalvo dovrà fare a meno di quelli che unanimamente sono riconosciuti come i suoi principali attrattori. Ovvero le grandi manifestazioni religiose, dalla processione a mare alla processione per le vie della città e le manifestazioni civili che avevano a base la presenza a Siderno di centinaia di “bancarelle”, oltre ovviamente a spettacoli di vario genere e fuochi d’artificio. Le ristrettezze imposte dal Covid non fanno sconti e quella che sino a due anni addietro era una vera e propria grande festa per la comunità sidernese oltre che un grande evento seguito da una notevole folla di cittadini che arrivavano da vari centri del comprensorio e della provincia reggina si è drasticamente ridotta. Sarà, a causa delle impostazioni ufficiali determinate dal pericolo di una nuova pandemia, un semplice rituale caratterizzato solo da alcuni momenti di preghiera. Anche se, è bene dirlo, anche questi aspetti sono attesi dalla comunità cittadina che quest’anno, comunque, si potrà raccogliere anche in preghiera, seppure all’aperto.
Il programma, opportunamente stilato dalla Parrocchia di SS. Maria di Portosalvo in collaborazione con il Comitato feste e la sovraintendenza della Diocesi Locri Gerace prevede , infatti, nel pomeriggio di mercoledi 8 settembre -giornata clou della festa – una S. Messa solenne che sarà presieduta dal Vescovo Mons. Francesco Oliva ( e concelebrata da tutto il clero sidernese) e che avrà luogo in Piazza Portosalvo ( ore 18) Alla manifestazione pubblica parteciperanno i Commissari straordinari assieme alle altre autorità civili e militari e alle associazioni cittadine. Sarà anche presentato, per l’occasione, il Cero votivo offerto dalla Città di Siderno alla sua Patrona. Per il resto, i giorni che vanno dal 29 agosto al 7 settembre saranno solo giorni di preghiera e di devozione con varie Messe che avranno luogo all’interno della Cattedrale cittadina intitolata alla Patrona, vari Rosari, preghiere e suppliche. La predicazione sarà curata da Padre Francesco Lanzillotta dei Frati minori di Calabria che sarà anche disponibile per le confessioni .Non ci sarà, dunque, sul piano religioso neppure quello che era uno dei momenti piu’ attesi dei festeggiamenti, la suggestiva Processione a Mare della statua della Madonna. Il rituale avrebbe previsto di “imbarcare” la Statua della S. Vergine su una imbarcazione che la doveva portare lungo tutto il tratto del mare antistante il litorale comunale, scortata dalle altre imbarcazioni e dai rappresentanti delle istituzioni civili e religiose. Ciò per ripetere la solenne benedizione della città. Un evento particolarmente suggestivo arricchito dalla presenza di migliaia di fedeli assiepati sul litorale cittadino in attesa del ritorno delle imbarcazioni e della Madonna che, portata a spalle, veniva poi collocata su un palco appositamente realizzato sulla spiaggia dove sarebbe stata celebrata la S. Messa. Certamente un momento simbolo della festa patronale. Altro importante momento religioso sarebbe stata, poi, la processione per le vie della città che solitamente concludeva i festeggiamenti patronali. Anche in questo caso ci sarà da attendere, per riprendere quest’altra tradizionale manifestazione, il prossimo anno. Almeno, Covid permettendo, così speriamo tutti.
nella foto La processione a mare di due anni addietro