Dopo 9 anni di calvario giudiziario di cui 5 di detenzione si chiude con assoluzione perché il fatto non sussiste. Che dire niente sarebbe troppo lunga fare una riflessione qui, però come non fare un ringraziamento di cuore alla mia famiglia per aver avuto la forza necessaria per affrontare tutto questo, ai miei due super avvocati Pino Sgambellone e Cesare Placanica per averci creduto fin dall’inizio e poi come non citare mio fratello Oreste per aversi preso carico di tutto.

Voglio concludere dicendo solo una cosa: un caro magistrato calabrese nelle sue interviste giornaliere dice sempre che gli errori giudiziari sono fisiologici, io dico invece non rovinate famiglie sul niente è un peccato grave, fermo restando che nonostante tutto ci voglio credere ancora nella giustizia italiana.

Giuseppe Tavernese fb