Aristide Bava
SIDERNO – La cittadina sta diventando negli ultimi tempi una “terra dei fuochi”. Lo denuncia l’ Osservatorio Cittadino Rifiuti in una nota in cui scrive che ” a Siderno i rifiuti abbandonati nei torrenti e valloni continuano a bruciare ammorbando l’aria del puzzo acre della diossina che scaturisce dalla combustione dei materiali plastici”. Nella nota l’Osservatorio fa poi specifico riferimento a vari episodi che hanno interessato nel tempo la via Dromo Sud, ovvero la strada comunale che attraversa il vallone Garino, richiedendo più volte l’intervento “tempestivo e risolutivo” dei Vigili del Fuoco. Nella nota si denuncia anche il fatto che nella stessa via, oltre ai rifiuti urbani, “vengono conferiti illegalmente numerosi ingombranti che potrebbero occludere il passaggio del corso d’acqua tombato sotto il manto stradale” e che in caso di forti piogge, “questi rappresenterebbero quindi un concreto rischio idraulico”. Siderno d’altra parte ha una brutta esperienza in questo campo quando a causa di una violenta alluvione, nel 2000 esondò il torrente Garino, procurando ingenti danni. L’Osservatorio quindi scrive “Vista la sistematicità con cui continuano ad avvenire questi incendi parrebbe che non siano valse a nulla le ripetute segnalazioni inoltrate da quest’Osservatorio Cittadino Rifiuti all’Amministrazione Comunale, la quale ad oggi, non ha preso alcun provvedimento volto a sanare tale criticità. E pensare che per arginare questo annoso problema basterebbe – come è già stato fatto in altri comuni del reggino- interdire il transito dei veicoli nel torrente con la messa in opera di apposite barriere fisse. A tal proposito l’Osservatorio Cittadino sui Rifiuti di Siderno, – dice ancora la nota – in data 30 dicembre u.s. ha inoltrato un’ulteriore segnalazione alla Triade Commissariale del Comune di Siderno- mettendo questa volta a conoscenza anche la Prefettura di Reggio Calabria, la Città Metropolitana Reggio Calabria e l’ingegnere Pietro Fazzari- Responsabile Settore Ambiente Comune Siderno- e per competenza anche all’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica e all’ Ufficio Locale Marittimo di Siderno, poiché i rifiuti in questione, a causa del ruscellamento, vengono trasportati fino al mare. Nel suddetto documento l’Osservatorio Cittadino Rifiuti Siderno, oltre a denunciare il degrado dell’area, ha proposto agli Enti interessati delle misure risolutive del problema, invitandoli a provvedere all’immediata bonifica del sito e alla definitiva chiusura al transito veicolare della strada in questione col definitivo sbarramento dei suoi varchi d’accesso”. L’ Osservatorio informa anche di un incontro tenutosi la scorsa settimana con i commissari, nel corso del quale ” ha ricevuto un primo riscontro -sebbene ufficioso- in esito alla segnalazione”. La Commissaria Matilde Mulè ha anticipato alla signora Tino, presidente dell’associazione ambientalista, l’imminente stesura di un bando per la rimozione dei rifiuti ingombranti e speciali abbandonati sul torrente Garino. Per quanto riguarda, invece, l’interdizione al transito, il funzionario prefettizio avrebbe riferito di essere in attesa dell’emanazione di un’apposita ordinanza da parte della Polizia Locale. Il problema lamentato dall’ Osservatorio Cittadino Rifiuti è molto serio e rientra nella piu’ generale situazione della problematica dei rifiuti che, specie negli ultimi tempi e in particolare durante le festività natalizie si è fatta particolarmente sentire visto che in molte zone della città si sono ammassati cumuli di rifiuti ( che ancora in qualche zona ci sono ) che hanno provocato non pochi problemi, e non solo d’immagine. Per non parlare, poi, degli incendi con cui cittadini maldestri pensavano, e pensano, di risolvere il problema non tenendo conto della diossina che si sprigiona e delle conseguenze negative che può portare.