Aristide Bava
Siderno – Precipita la situazione sulla problematica della mancata raccolta dei rifiuti. Il Comitato per la difesa della salute dei cittadini ha chiesto alla commissione straordinaria del Comune la chiusura dell’impianto TMB per il conferimento dei rifiuti dei Comuni abilitati ad eccezione del Comune di Siderno, in quanto Comune ospitante. La nota, firmata da Francesco Martino e Anna Romeo, ” a nome dei Cittadini e Associazioni Ambientalistiche” arriva, dopo un incontro di una delegazione di cittadini ( Martino, Romeo e Benito Barbarello) con i commissari Matilde Mulè e Gino Rotella in relazione alla gravissima situazione che si è creata a Siderno a seguito del mancato ritiro dei rifiuti da ormai tre settimane , “Considerato – dice la nota inviata ufficialmente dopo l’incontro- che la mancata raccolta dei rifiuti ha creato e continua a creare all’interno di tutto il territorio comunale una situazione di gravissimo disagio, dovuta all’impossibilità di gestire per un così lungo periodo rifiuti di ogni genere nelle abitazioni; – che i rifiuti non ritirati e trattati comportano un disagio di carattere odorigeno, che investe tutta la cittadina, impedendo condizioni minime di vivibilità;
– che, ancor più, sono indefiniti i danni sulla salute dei cittadini, che, loro malgrado, sono costretti a respirare aria putrida, ricca di acidi, solfati e sostanze velenosissime; – che in tal modo i cittadini soffrono doppiamente, in quanto al danno si aggiunge la beffa: non soltanto devono sopportare uno scempio ambientale del genere, ma si ritrovano anche ad avere il paese sporchissimo e puzzolente; ritenuto – che secondo le tabelle dettate nel periodo di riferimento è facile arguire che da parte della Città Metropolitana ci sia stata una scarsa attenzione al Comune di Siderno, nonostante sia il più popoloso tra Reggio Calabria e Catanzaro e sia il Comune ospitante l’impianto; – che, pertanto, non è possibile più sopportare tale situazione, divenuta gravemente lesiva del diritto alla salute dei cittadini; – che, tuttavia, la legge consente agli amministratori di interrompere i conferimenti di tutti gli altri comuni per gravi motivi e necessità di salute pubblica, consentendo di conferire al solo comune di Siderno; – che al punto in cui si è arrivati questo è l’unico strumento di cui possono disporre i Commissari per ripulire la cittadina chiedono a codesta Ill.ma Commissione Straordinaria di volere disporre la chiusura dell’impianto di TMB di San Leo per un periodo di 10 giorni, inibendo i conferimenti da parte di tutti i comuni e consentendoli soltanto per il comune ospitante l’impianto, ossia per il Comune di Siderno, onde consentire la raccolta dei rifiuti e l’igienizzazione del territorio in periodo di Covid19″. Poi il ringraziamento “per la sensibilità e la disponibilità dimostrata, sperando che si attivino velocemente tutti gli atti necessari per riportare la cittadina alla normalità”. Durante l’incontro al quale era presente anche l’ing. Pietro Fazzari, responsabile del settore comunale competente in una lunga e articolata discussione sono stati affrontati i problemi ormai improcrastinabili della raccolta dei rifiuti, che, da 20 giorni, come confermato dall’ ing. Fazzari, rimangono nelle case perchè non è possibile effettuare la raccolta. La delegazione si è soffermata,in particolare, all’umido, all’indifferenziato e ai pannolini, “che, nelle abitazioni, emanano odori insopportabili”. Nel corso dell’incontro la Commissaria Mulè ha , anche, contattato, telefonicamente, l’ ing. Foti della Città Metropolitana, che ha cercato di rassicurare, affermando che per affrontare il problema, a causa blocco di discariche e impianti, sono stati ridotti i tonnellaggi da portare a San Leo. La delegazione dei cittadini ha , però, ribadito che Siderno non può continuare a sopportare i miasmi che fuoriescono dall’impianto e, adesso, anche quello che c’è dentro le case, aggiungendo che. “non è possibile continuare a trasferire i rifiuti degli altri paesi della Locride e abbandonare quelli di Siderno”. Quindi la proposta di ” bloccare l’ ingresso dei rifiuti dagli altri paesi, fino a quando non si torni alla normalità nelle abitazioni sidernesi” ricordando che “per problemi sanitari è possibile attivare tale procedura”. Da qui la richiesta scritta e motivata alla Commissione straordinaria. Vedremo le decisioni che saranno adottate