A Siderno, la situazione di Via Magna Grecia continua a destare preoccupazione tra i cittadini. Da oltre tre mesi, infatti, l’importante arteria stradale che collega lo svincolo della variante della S.S. 106 con il centro cittadino è completamente priva di illuminazione pubblica, creando seri problemi di sicurezza e suscitando un diffuso malcontento tra i residenti.
Il guasto all’impianto di illuminazione, nonostante le numerose segnalazioni, non è mai stato riparato. Molti cittadini hanno riferito di aver ricevuto promesse verbali da parte di alcuni esponenti dell’amministrazione comunale riguardo a un imminente intervento. Tuttavia, queste rassicurazioni si sono rivelate vane, lasciando la strada nel buio più completo.
La situazione risulta ancora più incomprensibile se si considera l’importanza strategica di Via Magna Grecia, che non rappresenta certo una via secondaria. La strada, infatti, è uno dei principali collegamenti tra la variante della S.S. 106 e il centro cittadino, ed è particolarmente frequentata. La mancanza di illuminazione, in particolare nei pressi della rotonda in località Zammariti, aumenta il rischio di incidenti e compromette la sicurezza pubblica, oltre a trasmettere un forte senso di abbandono.
A rendere la situazione ancora più critica è la mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione. A oggi, sul sito istituzionale del Comune, non vi è traccia di alcuna determina che attesti l’approvazione di una perizia tecnica o l’impegno di spesa per risolvere il problema. Questo fa temere che la questione non sia nemmeno all’ordine del giorno, nonostante l’urgenza.
A sollevare il problema è stato il gruppo consiliare “La Nostra Missione”, insieme al gruppo di opposizione “Siderno2030”, che hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco e all’assessore alla manutenzione. Gli esponenti dei due gruppi hanno chiesto chiarimenti sui motivi del ritardo negli interventi e sulle eventuali iniziative previste per ripristinare l’illuminazione pubblica lungo l’importante arteria cittadina.
I consiglieri, in particolare, hanno sottolineato come questa situazione leda il buon senso, la dignità dei residenti e l’immagine della città. La richiesta di informazioni è finalizzata a comprendere se l’amministrazione sia consapevole del disagio e del pericolo creato dalla prolungata interruzione del servizio pubblico e se vi sia una tempistica per la risoluzione del problema.