Aristide Bava

SIDERNO – La Delegazione dell’ Accademia Nazionale della cucina “Locride – Costa dei Gelsomini” ha ripreso la sua attività, per molto tempo bloccata dal pericolo del Covid, con una manifestazione che si è tenuto presso ” La vecchia Hosteria” con un mix enogastronomico-musicale che ha avuto per protagonisti, oltre alla buona cucina del tradizionale locale sidernese, l’artista Francesco Loccisano ben noto compositore e interprete di chitarra battente e il dott. Vincenzo Mollica che si è cimentato in una singolare e simpatica narrazione dell’evoluzione della pasta, “pietanza principe della storia d’ Italia”. All’incontro, organizzato dall’esecutivo dell’ Accademia della Locride guidata da Giuseppe Ventra, con la collaborazione diretta del consultore Luciano Tornese, hanno partecipato anche le delegazioni della ” Piana degli Ulivi” diretta da Sandro Borruto e dell’ Area Grecanica diretta da Enzo Vitale che unitamente a Ventra, com’è costume dell’ Accademia, al termine della serata hanno provveduto a raccogliere le schede della votazione dei piatti elaborate dal folto numero degli accademici presenti. Il report dell’incontro- informa il delegato Enzo Vitale – che ha curato i conteggi colloca il locale in una fascia più che positiva a conferma dell’impegno dello chef che ” ha costruito una cena d’effetto”.

 

Particolarmente apprezzata è stata l’esibizione di Francesco Loccisano che ha dimostrato il suo innato talento e la grande passione per la chitarra battente che lo hanno portato a strutturare un suo personale stile compositivo, che ha destato anche la particolare attenzione di Gianna Nannini e lo hanno portato ad una importante collaborazione con i Taranta power di Eugenio Bennato. Molti applausi anche per la breve ma singolare relazione di Vincenzo Mollica, che molti ricorderanno come primario della Radiologia di Locri, che per esaltare il mito della pasta ha ripreso una frase dello scrittore Cesare Marchi ” L’ Unità d’Italia sognata dai padri del risorgimento oggi si chiama pasta asciutta”, amata -ha precisato – dal 98% degli italiani La serata è stata arricchita da brevi interventi di Giuseppe Ventra, Sandro Borruto e Enzo Vitale che si sono soffermati sull’importanza delle iniziative dell’ Accademia nazionale della cucina e sulle attività delle delegazioni dagli stessi diretti. In conclusione la consegna del gagliardetto della Associazione al titolare del locale Michele Meleca che avrà adesso la possibilità di esporlo a ricordo della “visita” degli accademici.

nella foto Vitale, Meleca,Ventra,Borruto, Tornese