Aristide Bava
SIDERNO – Non solo strade al limite della percorribilità con buche che a volte sono piccole voragini, ma anche marciapiedi pieni di erbe ed erbacce , piante spontanee in varie zone anche centrali della città e chi piu’ ne ha piu’ ne metta per mettere a fuoco una cittadina che una volta era il vanto dei sidernesi e che ora non si riconosce piu’.

Il Circolo del Pd non è tenero in un suo comunicato indirizzato a chi amministra la città ma soprattutto ai responsabili della Città Metropolitana a cui segnala l’evidente situazione di degrado oggi esistente a Siderno e chiede l’immediata attivazione della convenzione di affidamento della manutenzione ordinaria ( sfalcio erbe e/o cunette ) della rete viaria metropolitana ricadente nel territorio. ‘ evidente a tutta la cittadinanza la situazione delle strade e marciapiedi sidernesi, infestati da erbe (in taluni casi,anche fusti!) e piante spontanee. “Oltre al problema del decoro urbano che, indubbiamente, è importante, rimane la problematica della “sicurezza” – scrivono gli esponenti del Pd – . Da un lato ci sono problemi per la salute dei cittadini (molto spesso, tra le erbacce si vanno ad “annidare” topi, blatte, serpenti etc…), e dall’altro, in molti casi, anche per la pericolosità stradale (si veda, ad es., svincolo della variante SS106 o strada che da Siderno Marina porta a Siderno Superiore) perchè le piante spontanee finiscono per ridurre la visibilità, invadendo la carreggiata a tal punto che, per transitare, bisogna occupare la corsia opposta con gravi risch”. Ecco, dunque che “Il Circolo del Partito Democratico, sapendo che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha inviato a tutti i Comuni una proposta di convenzione di affidamento di manutenzione ordinaria (sfalcio erbe e/o cunette) della rete viaria metropolitana ricadente nel territorio di competenza, da sottoscrivere nel termine massimo di 7 giorni, esorta la spettabile Commissione a voler sottoscrivere la convenzione al fine di poter pulire, iniziando quanto meno dalle strade di competenza provinciale, eliminando le erbacce e le piante spontanee, riducendo così le problematiche di cui sopra”. Come dire, insomma, visto che le pratiche sono state attivate e visto che la stagione estiva ormai è nel pieno del suo svolgimento acceleriamo i lavori per dare almeno un segnale di buona volontà che possa servire pure, in un momento così delicato qual’è quello che stiamo vivendo, a ridare ai cittadini la voglia di credere di non vivere nell’abbandono totale e ai forestieri l’illusione di non vivere in un paese del terzo mondo. Perchè, purtroppo, tale è l’impressione che , tra spazzatura in ogni angolo di strada, odori nauseabondi, incendi notturni e strade devastate, si ha quando si arriva in città e si gira l’angolo del Corso principale.