Aristide Bava

SIDERNO – Il noto cardiochirurgo sidernese Gaetano Gargiulo è stato ospite, nella “sua” Siderno, del Rotary Club di Locri che, presso l’ Hotel President , ha organizzato con lui un interessante incontro per parlare de ” La chirurgia delle patologie congenite ieri, oggi, domani”. Gargiulo con un dettagliato excursus sul tema ha polarizzato l’attenzione dei presenti. I lavori sono stati aperti dal presidente del Club Rotary Vincenzo Schirripa che ha presentato il relatore leggendo il suo lungo curriculum e ricordando i grandi successi ottenuti da Geatano Gargiulo che è stato – lo ricordiamo – il cardiochirurgo che per primo ha effettuato un trapianto cardiaco pediatrico in Italia, presso il ” S. Orsola” di Bologna” dove ancora oggi opera attivamente. Prima di passare la parola a Gargiulo il presidente Schirripa ha chiamato in causa anche Luigi Brugnano, presidente in coming del Rotary Club di Locri per la prossima annata sociale, il quale, anch’esso, sidernese, si è soffermato a tratteggiare alcuni aspetti della figura del cardiochiurgo ricordando i suoi trascorsi giovanili locali non mancando di soffermarsi sul forte attaccamento di Gaetano Gargiulo alla sua città dove torna malgrado i suoi molteplici impegni nazionali e internazionali.

 

Quindi l’intervento di Gaetano Gargiulo. Il cardiochirurgo ha parlato anche dell’ Unità operativa di cardiochirurgia pediatrica e dell’età evolutiva del S. Orsola, dove lui opera che è integrata del Dipartimento Malattie cardio-toraco-vascolare che, per la cura chirurgica delle cardiopatie congenite e per il numero di pazienti trattati e per la qualità dei risultati ottenuti si pone come punto di riferimento nazionale ed europeo. Una attività che consente, peraltro, la cura di tutte le cardiopatie congenite nel paziente di qualunque età e non solo in pazienti in epoca neonatale e pediatrica. Una attività in perfetta sintonia con la tendenza dei migliori centri internazionali del settore indirizzati a sviluppare il concetto di trattamento globale del paziente cardiopatico. Gargiulo ha evidenziato la possibilità, oggi, di curare sia pazienti portatori di cardiopatie congenite diagnosticate in età avanzata sia quelli già trattati in età pediatrica e che necessitino di ulteriori interventi, garantendo in tal modo un follow-up veramente globale. La conquista ed il continuo miglioramento di questi risultati è il frutto – ha precisato l’autorevole professionista – di un incessante attività di aggiornamento e di ricerca. Quindi una serie di racconti imperniati sulle vicende del passato sin dalla nascita dell’attività cardiochirurgica, dal primo trapianto di cuore alla evoluzione temporale che ha caratterizzato questa importante branca medica per arrivare ai giorni scorsi e quindi, proiettarsi sulle aspettative ( notevoli) dell’immediato futuro. Una “lezione” di alto spessore alla quale ha fatto seguito un breve dibattito servito a Gaetano Gargiulo per puntualizzare alcuni interessanti aspetti del delicato settore medico. La manifestazione si è conclusa con la consegna da parte del Presidente Schirripa al Prof. Gaetano Gargiulo “in ricordo del 60° anniversario della nascita del club” di una Riproduzione di un’opera di Perin Del Vaga dal titolo ” La giustizia di Zaleuco” datata 1521 e il cui originale è custodito nella Galleria degli Uffizi di Firenze.

nella foto – Luigi Brugnano, Gaetano Gargiulo e Vincenzo Schirripa