Tutto secondo copione. Non era difficile prevedere che la prevista riunione della coalizione di centrosinistra sarebbe servita a chiudere il cerchio , soprattutto dopo l’ultimo documento diffuso da Pietro Fuda  che benediceva le conclusioni dell’ultima assemblea del Pd. Ecco, dunque, che venerdi sera Pd, Centro Democratico, Sel e Siderno libera hanno fatto cerchio intorno alla figura dell’ormai unico  candidato a sindaco del centrosinistra, appunto Pietro Fuda. Nel corso della runione è stato subito sgombrato il campo dal “problema liste” ed è stato stabilito che, ad oggi,  saranno quattro le liste a sostegno del senatore, una per ogni componente politica,  nella prossima tornata elettorale, già definita “Epocale”. La coalizione si è anche riservata di valutare l’eventualità di una quinta lista. A fare da premessa all’accordo interpartitico  due decisioni condivise:  discontinuità con il passato e un programma che sia gradito  ai cittadini, “al fine  di garantire – è stato precisato – alla Siderno futura una prospettiva più alta”. L’incontro si è tenuto nella sede del Pd,  in via Portosalvo. I lavori sono stati  aperti dal segretario politico democrat,  Maria Teresa Fragomeni che, dopo i saluti, ha voluto ringraziare personalmente Pietro Fuda per il comunicato che ha preceduto l’incontro interpartitico. Dopo la relazione introduttiva della Fragomeni sono intervenuti i  responsabili degli altri  partiti e del Movimento Siderno Libera . Tutti alla ricerca  dei punti in comune da proporre ai cittadini per una conclusione che è stata giudicata altamente positiva. Tanto si evince anche da un comunicato diffuso nella mattinata di ieri dalla segreteria di Pietro Fuda a firma di Pd, Centro Democaryico, Sel e Siderno Libera. “Si è parlato – dice la nota –  di programma elettorale, ovvero di un elenco di azioni che devono diventare fatti e non un libro di sogni. Azioni che saranno poste al vaglio dei cittadini, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro, che sarà avviata nel breve periodo. I quartieri della città, i loro rappresentanti, saranno i protagonisti di un progetto che porterà il baricentro della Locride dal declino alla crescita. Il centro sinistra – aggiunge la nota –  è convinto: “Partecipazione,partecipazione e partecipazione” che, come diceva Gaber, è la massima espressione di libertà. La nostra ambizione è quella di aggredire da subito le  principali criticità del territorio ma, al contempo, pensare a una strategia di lungo respiro, che deve necessariamente passare attraverso la formazione della futura classe politica sidernese”. Nella nota è anche precisato che il senatore Pietro Fuda,  in qualità di candidato a sindaco della centrosinistra, dal canto suo, nel ringraziare le forze della coalizione per un così largo sostegno, “ha promesso che metterà a disposizione del progetto tutte le sue capacità ed esperienze per rilanciare non solo la città di Siderno, ma tutto il comprensorio locrideo, rispetto al quale Siderno può rappresentare sicuramente il comune di riferimento ma che, come zona territoriale omogenea, deve necessariamente adottare una politica comune su settori chiave come i trasporti, l’ambiente, la sanità e il turismo, per poter rispondere alle sfide del futuro”. Secondo il documento “Democrazia e legalità devono costituire il motore dell’intero processo politico e amministrativo, che dovrà fare uscire Siderno dal buio profondo in cui è stata fatta piombare dalle ultime sciagurate stagioni amministrative, facendole imboccare decisamente la strada del progresso socio-economico e quindi ridandole, con trasparenza e determinazione, quel ruolo leader in ogni settore produttivo di cui ciascun sidernese era fiero”. L’incontro, come si diceva, è stato definito altamente positivo ed è stato rimarcato anche ”  il clima di forte coesione e serenità che lo ha accompagnato” tanto che lo stesso  Fuda secondo quanto è indicato nel comunicato stampa , “si è detto pronto ad affrontare la competizione elettorale, ma soprattutto felice per il fatto che, da oggi in poi, il centrosinistra sidernese parlerà ai cittadini con un’unica voce”. Tutto rose e fiori, dunque, nel centrosinistra ? Sul piano politico sembrerebbe di si anche se ci sono ancora da puntualizzare gli aspetti pratici dell’alleanza legati al programma della coalizione e alla gestione amministrativa. Vedremo.

Aristide Bava

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