R. e P.

COMUNICATO STAMPA

Dopo il silenzio rispettoso imposto dalla bellezza dello sport e dall’illusione – durata appena due giorni – di un lungomare finalmente restituito alla comunità, torniamo a confrontarci con la realtà quotidiana di Bovalino. Una realtà ben lontana dall’immagine che si è tentato di costruire con interventi frettolosi in vista delle gare di Triathlon, promosse con buoni propositi dalla “Riviera Cristallina”, ma che avrebbero meritato ben altro scenario urbano. Al di là dell’importante evento sportivo, la realtà purtroppo è quella di un paese che continua a fare i conti con degrado e incuria.

Davanti all’Istituto di Istruzione Superiore “F. La Cava” si presenta uno spettacolo indecoroso: cumuli di rifiuti abbandonati da settimane, proprio all’ingresso di una scuola che ogni giorno accoglie centinaia di studenti, docenti e personale scolastico. Nessun intervento, nessuna pulizia, nessuna piantumazione di verde “occasionale”. Da qui, evidentemente, le gare sportive non sono passate.

Ma il problema è ben più ampio e nasce dall’assenza di una visione amministrativa chiara e di una programmazione efficace, che si è palesata anche nell’organizzazione dell’evento stesso. Iniziative di tale portata non possono essere improvvisate: devono essere inserite all’interno di un sistema efficiente di gestione, tanto ordinaria quanto straordinaria. La mancanza di un funzionale piano del traffico, ad esempio, unita alla chiusura disordinata e priva di criterio di molte strade – soprattutto nella giornata di sabato, in concomitanza con il mercato settimanale – ha provocato ingorghi, rallentamenti e notevoli disagi ai cittadini e ai commercianti. Un caos evitabile, che denota ancora una volta l’incapacità di gestire tali situazioni con ordine e buon senso.

È il segno evidente di una gestione amministrativa che agisce soltanto in funzione dell’evento, del riflettore, della passerella. Un’amministrazione che si ricorda della pulizia, del decoro urbano, della sicurezza stradale solo quando serve esibire una cartolina fittizia del paese, da mostrare a ospiti e visitatori. Ma che dimentica, per tutto il resto dell’anno, le condizioni in cui versa Bovalino e il disagio che i suoi cittadini affrontano quotidianamente.

Non si cresce così. Non si diventa “città” rappresentando un’immagine diversa dalla realtà. La vera sfida è garantire ogni giorno la dignità dei luoghi, dei servizi, dei cittadini. Non si può pensare che il decoro urbano sia un’eccezione da esibire a tempo determinato, come un vestito buono da indossare solo quando si è invitati a una cerimonia.

Per questo motivo abbiamo provveduto a inoltrare formale segnalazione al Comune, chiedendo l’immediata rimozione dei rifiuti e il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie nei pressi dell’Istituto “La Cava”, allegando documentazione fotografica a supporto. Ci auguriamo che, almeno in questo caso, l’intervento sia tempestivo.

Bovalino merita rispetto ogni giorno dell’anno, non solo quando si accendono i riflettori.

Gruppo Consiliare SiAmo Bovalino