I Carabinieri del Nas di Cosenza hanno deferito il personale impiegato su quattro ambulanze che, tra l’1 ed il 2 aprile scorso, si sarebbe rifiutato di prestare soccorso ai pazienti.

Si tratta di dodici persone, tra medici, infermieri e autisti, che dovranno rispondere di rifiuto e omissione di atti d’ufficio, per non aver accolto le segnalazioni dei pazienti in codice rosso e tra l’altro non covid-19.

L’assenza di certificazioni sulle mascherine e guanti in dotazione – forniti dall’Asp di Cosenza – nonostante l’assicurazione da parte della centrale dell’omologazione dei dispositivi in questione, sarebbe stata la scusa utilizzata per non prestare soccorso.

cn24tv.it