Un vero e proprio laboratorio della marijuana, nascosto tra le campagne vibonesi, è stato scoperto nelle scorse ore dai carabinieri di Mileto e Francica, in località Spataro, una zona decisamente isolata ed impervia, dove sono state anche sorpreso due persone proprio mentre lavoravano tra piante ed essiccatoi.

Il casolare “impregnato”

Alla struttura si è arrivati durante un rastrellamento notturno dell’area: i militari hanno quindi individuato le piante già essiccate, degli attrezzi agricoli e un tubo per l’irrigazione nascosto tra la vegetazione.

Poco distante, la scoperta più significativa: un casolare impregnato dall’odore della cannabis, al cui interno era stato allestito il laboratorio completo di essiccatoi, un macchinario trimmer e ben 31 cassette colme di infiorescenze pronte per il confezionamento.

Il blitz dei carabinieri

A quel punto i Carabinieri hanno avviato un servizio di osservazione. Nel primo pomeriggio è giunta sul posto un’autovettura dalla quale sono stati cesi i due che, entrati nell’immobile, hanno iniziato a maneggiare le piante.  Da qui il blitz dei militari che li hanno bloccati senza che opponessero resistenza.

Un sequestro record

Il sequestro è di quelli che lasciano il segno: oltre 102 chilogrammi di sostanza grezza ed un’altra ventina di chili di infiorescenze già essiccate, per un totale di oltre 120 chilogrammi di cannabis: un quantitativo in grado di generare profitti illeciti per decine di migliaia di euro.

I due uomini sono stati ovviamente arrestati e per loro si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Vibo Valentia in attesa della convalida del Gip.

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