Inaugurata la primaria e secondaria di primo grado diocesana: “Un segno di speranza e un investimento sui giovani”

Si è svolta sabato, presso il Centro ecclesiale Diocesano di Locri, l’inaugurazione della nuova scuola primaria e secondaria di primo grado diocesana “San Giovanni Bosco”. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di cittadini, famiglie, istituzioni e rappresentanti della comunità ecclesiale, uniti nel condividere un momento dal forte valore simbolico e sociale.

In un tempo in cui la razionalizzazione scolastica porta spesso alla chiusura di istituti, la nascita di una nuova scuola è stata accolta come un segnale di speranza e di resistenza culturale, ma anche come un investimento concreto sulle nuove generazioni. L’obiettivo della San Giovanni Bosco è chiaro: offrire un luogo di accoglienza, educazione e crescita, capace di formare i cittadini di domani attraverso i valori della conoscenza, della comunità e della condivisione.

Durante la cerimonia è stato sottolineato come il progetto non riguardi solo i ragazzi, ma l’intero territorio, chiamato a raccogliere una sfida educativa che coinvolge tutta la società civile. Grande spazio avrà l’arte come strumento di crescita personale, con attività di pittura, scultura, ceramica e mosaico pensate per stimolare la creatività e l’individualità dei ragazzi in una fase delicata come quella della scuola media.

Convinto dell’importanza dell’iniziativa è anche il vescovo monsignor Francesco Liva, promotore del progetto:

“Questa scuola vuole rispondere al desiderio di tanti genitori di avere un’educazione cattolica per i propri figli. Credo che il diritto di scegliere l’indirizzo scolastico sia fondamentale ed è sancito dalla Costituzione. Ci auguriamo che quella che oggi è una sfida possa diventare una realtà solida e capace di rispondere ai bisogni delle famiglie”.

L’inaugurazione della San Giovanni Bosco ha rappresentato quindi non solo l’avvio ufficiale di un nuovo percorso scolastico, ma anche un invito a credere in un futuro fondato sulla cultura, sull’impegno condiviso e sui valori educativi cristiani.

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