“In questa giornata il mio ringraziamento più sentito va a tutti i genitori che in questi mesi di emergenza hanno seguito i loro figli nella didattica a distanza, che hanno fatto un lavoro straordinario a supporto della scuola. La comunità scolastica è esattamente questo: fare ciascuno la propria parte, dare man forte affinché il sistema possa funzionare. Grazie all’impegno di tutti la scuola non si è fermata. E tornerà più forte di prima, a settembre, quando i ragazzi potranno tornare nelle aule, con i loro insegnanti. Stiamo lavorando per questo. Senza sosta. Consapevoli delle difficoltà, ma certi che tutti uniti ce la faremo”. Lo scrive su fb la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

Al Sole 24 Ore ho parlato dell’obiettivo di avere tutti i docenti in cattedra a settembre. Ho spiegato anche che grazie alla “call veloce” a settembre avremo uno strumento in più per gestire il numero di supplenze che saranno richieste, in quanto ci permetterà di distribuire a livello nazionale le immissioni in ruolo rimaste vacanti, come tanti precari chiedono da mesi.

I docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento (Gae) e i vincitori dei precedenti concorsi potranno fare domanda, solo se lo vorranno, in un’altra regione e accedere ad una cattedra altrimenti destinata a restare deserta.

Ho spiegato anche che grazie a un altro emendamento al #DlScuola le graduatorie che erano di istituto e cartacee diventano provinciali e digitali. Un’innovazione che riguarda un milione di persone.

A gestirle non saranno più i dirigenti scolastici ma gli Usr, a cui daremo tutto il sostegno possibile. Con due cambiamenti rilevanti: ogni precario potrà concorrere non solo sulle 10 o 20 scuole indicate ma su tutte quelle della provincia. L’intera procedura avverrà per via telematica.

Si tratta di una novità tutt’altro che scontata visto che quando sono arrivata al Ministero tutte le procedure, tranne la mobilità, erano cartacee.

Condividiamo queste informazioni. Lavoriamo duramente affinché il ritorno a settembre sia il migliore possibile, per il personale scolastico, gli studenti e le famiglie.