Sono giunti poco dopo la mezzanotte al porto turistico di Roccella Jonica, dopo una delicata operazione di soccorso in mare, 130 migranti, tra cui molte donne e numerosi minori, originari del Pakistan, Bangladesh, Siria ed Egitto.

L’imbarcazione, una unità in legno salpata quattro giorni fa dalla Libia, è stata intercettata a circa 120 miglia dalle coste italiane dalla motovedetta CP 308 della Guardia Costiera di Roccella Jonica, in collaborazione con il pattugliatore “Petrucci” della Guardia di Finanza.

Fondamentale, ancora una volta, il lavoro della Guardia Costiera, che ha operato sotto il coordinamento della direzione marittima di Reggio Calabria ed in loco del Tenente di Vascello Daniele Ticconi, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella. Un’attività condotta con competenza e determinazione in condizioni operative complesse, che ha permesso di trarre in salvo tutti i naufraghi.

Una volta trasbordati e condotti al Porto delle Grazie, i migranti sono stati accolti dal dispositivo di assistenza predisposto sul territorio: presenti personale sanitario, volontari della Croce Rossa, mediatori culturali e le forze dell’ordine. Le operazioni di prima accoglienza e identificazione si sono svolte nella massima sicurezza. I migranti saranno ospitati dalla tensostruttura presente all’interno del Porto e gestita dalla Croce Rossa Italiana.

Ancora una volta, la Locride si conferma crocevia del Mediterraneo e teatro di interventi umanitari che richiamano senso del dovere e spirito di servizio.

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