R. e P.
Nota stampa su SS 106
La Locride torna finalmente ad essere al centro dell’agenda politica della Regione Calabria e dei vertici nazionali Anas. Un territorio storicamente penalizzato e in una condizione di grave carenza infrastrutturale vede, oggi, aprirsi uno spiraglio concreto di rilancio e sviluppo. Apprendiamo con grande soddisfazione, dalla conferenza tenutasi nei giorni scorsi a Caulonia, dell’impegno concreto da parte di ANAS per lo spostamento verso nord del tracciato della nuova SS 106.
Un significativo passo in avanti reso possibile grazie all’azione, in particolare, del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e del Deputato e Coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, che, insieme ai Consiglieri regionali Giacomo Crinò e Salvatore Cirillo, hanno dato un contributo importante a determinare una sinergia tra i vertici nazionali dell’ANAS e i Sindaci dell’area dello Stilaro, con particolare riferimento al Sindaco di Caulonia.
Come Coordinatore di Forza Italia per la Locride, esprimo soddisfazione per la incisiva azione dei vertici regionali del partito che hanno fortemente voluto e ottenuto la previsione di un tavolo tecnico permanente in Calabria, quale strumento operativo essenziale per monitorare l’iter dello sviluppo dell’intero tracciato della nuova SS106, la cui realizzazione rappresenterà una svolta epocale e doterà, finalmente, le comunità di una infrastruttura vitale per lo sviluppo.
Ora è il tempo dell’impegno e della determinazione. Non mancherà ad Occhiuto e Cannizzaro, non deve mancare a tutti noi, perché occorre sostenere senza steccati di partito tale azione politica, che ha ridato finalmente centralità e concretezza alla realizzazione dell’opera.
Aggiungo che il tavolo tecnico dovrà affrontare in modo risolutivo anche la questione del tratto Locri-Ardore, opera già appaltata anni fa, poi bloccata e infine oggetto di rescissione contrattuale. Si tratta di un lavoro esecutivo e cantierabile, parte del mega lotto Gioiosa-Ardore. Sono state già impiegate e spese ingenti risorse pubbliche per opere preparatorie ed espropri. Ora occorre proseguire verso la ripresa e definizione dei lavori, che oggi vedono completato solo il tratto fino a Locri, lasciando clamorosamente incompiuta la parte rimanente.
Occorre anche su tale questione una significativa presa di coscienza nella direzione di dotare le comunità a sud di Locri delle opportunità straordinarie di realizzazione dell’infrastruttura.
Tutti i cittadini della Locride attendono un segnale chiaro. Mai più opere incompiute. Basta sprechi, basta attese. È tempo di restituire dignità a una terra che ha pagato per decenni il prezzo dell’isolamento e del disinteresse istituzionale.
Pasquale Brizzi
Responsabile Coordinamento Locride
Forza Italia