Ancora un sit in a Catanzaro e ancora una volta dei lavoratori del Sant’Anna Hospital. Un gruppo ha infatti presidiato la sede dell’Azienda sanitaria provinciale ed è stata poi ricevuta dai vertici commissariali, come ha confermato segretario provinciale della Fp Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Franco Grillo.

La riunione è stata sollecitata per “avere notizie dirette che ci consentano di fare un passo in avanti nella direzione della risoluzione di questa”, ha proseguito Grillo che ha inoltre incontrato la commissaria Luisa Latella.

Non ci sono sostanziali novità rispetto agli ultimi incontri conclusi con l’attesa della conclusione del procedimento burocratico finalizzato al rinnovo dell’accreditamento – spiega Grillo -. Ma è nostro dovere tenere alta l’attenzione su una situazione molto delicata perché va ad intaccare due diritti fondamentali costituzionalmente riconosciuti che sono la salute e il lavoro. Il tempo passa, e dopo il vertice tenuto nelle scorse settimane nella sede della Cittadella regionale alla presenza del commissario ad acta alla sanità Guido Longo, al commissario dell’Asp di Catanzaro Luisa Latella e al direttore del Dipartimento Tutela della Salute, Francesco Bevere, seduti al tavolo convocato dal prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta che ha risposto immediatamente alla richiesta inoltrata da Cgil, Cisl e Uil, ancora non ci sono notizie certe in merito alla messa a regime delle attività sanitarie fornite dalla clinica”, ha detto Grillo.

“Abbiamo registrato che non c’è alcuna preclusione né da parte della Regione né da parte dell’Azienda sanitaria provinciale a procedere con l’accreditamento della clinica – afferma ancora Grillo- ma la situazione continua a restare in stallo e a farne le spese sono i pazienti che devono rivolgersi ad altre strutture, molto spesso fuori regione, e i lavoratori che restano sospesi nell’attesa di sapere quale sarà il proprio destino occupazionale. Senza entrare nel merito dei ritardi accumulati nella definizione del processo burocratico, ribadiamo che bisogna fare presto: non ‘è più tempo, servono azioni straordinarie e incisive. Visto che il prefetto Cucinotta ha assunto l’impegno di riconvocarci per fare il punto della situazione – ha concluso Grillo – siamo pronti a sollecitare questa nuova riunione se entro dieci giorni non avremo notizie certe sui passaggi formali che si stanno compiendo per scongiurare la chiusura del Sant’Anna Hospital”.