La festa del santo patrono Luca Evangelista passerà alla storia perché per la prima volta la statua lignea è stata trasportata per le vie del paese… in fuoristrada. Una Nissan di proprietà del comune. E ciò perché a San Luca non si trovano più persone disposte a portare in spalla il santo in processione per le vie del paese.
Il parroco don Pino Strangio, per non rischiare di dover interrompere una tradizione che si tramanda da secoli, è stato costretto a ricorrere a un mezzo meccanico che ha fatto perdere alla processione, quell’atmosfera e sacralità che solitamente si sente e si respira in momenti così attesi.
L’articolo completo di Antonio Strangio sulla Gazzetta del Sud – edizione di Reggio Calabria in edicola.