OGGI nel Comune di San Giovanni di Gerace si festeggia Maria SS. delle Grazie.
La Madonna delle Grazie di San Giovanni di Gerace è un’opera d’arte religiosa di straordinaria bellezza e profondo valore spirituale, che racchiude in sé la devozione popolare, l’arte barocca e la storia della Calabria. Realizzata intorno al 1760 dal celebre scultore romano Bernardo Valentino, questa antica scultura lignea rappresenta uno dei capolavori del patrimonio artistico e sacro del territorio calabrese.
La statua raffigurante la Vergine Maria, seduta su un trono maestoso, con il Bambino Gesù in braccio. La Madonna è coronata da una splendida corona dorata, simbolo della sua regalità celeste, e irradia una gloria a raggi dorati che si espande alle sue spalle, creando un effetto luminoso e divino. Il suo volto esprime serenità, dolcezza e compassione, tipiche delle rappresentazioni mariane del periodo barocco, dove l’emozione umana si fonde con la spiritualità.
Il Bambino Gesù, nudo e vivace, è raffigurato in posa dinamica: con un braccio sollevato in gesto benedicente.
La Vergine indossa un abito ricco di drappeggi: il manto è di colore blu intenso, tradizionale per rappresentare il cielo e la purezza, mentre il vestito interno è di un rosso profondo, simbolo di amore e passione divina. Le pieghe del tessuto sono modellate con grande maestria, conferendo movimento e vita alla figura.
Attorno alla Madonna e al Bambino si dispiegano numerosi angeli, sia in volo che appoggiati sul basamento, che sembrano quasi danzare nell’atmosfera celeste. Alcuni tengono strumenti musicali, altri sono intenti a sostenere i drappeggi o ad ammirare la Sacra Famiglia. Le loro espressioni sono piene di gioia e devozione, e le ali, finemente lavorate, aggiungono leggerezza e grazia all’insieme.
Sotto il trono, un gruppo di putti si aggrappano ai nuvoli stilizzati, come se stesse sorreggendo il peso della divinità. Questi elementi contribuiscono a creare un’atmosfera di festa celeste, tipica dello stile barocco, dove il sacro si manifesta attraverso il movimento, la ricchezza e l’emozione.
L’effigie è collocata all’interno di un’edicola d’oro, realizzata nel biennio 1947-1948 dal capomastro locale Raffaele Pata, un artigiano di grande talento che ha saputo valorizzare l’opera originale con un’architettura sacra elegante e solenne. L’edicola, riccamente intagliata e dorata, presenta motivi rococò, con volute, foglie d’acanto e mascheroni, che enfatizzano la grandezza della Madonna delle Grazie.
Oggi, la statua è custodita nel Santuario della Madonna delle Grazie di San Giovanni di Gerace, un luogo di culto fondamentale nella diocesi di Locri-Gerace. Il santuario, costruito per accogliere l’effigie dopo il trasferimento dalla vecchia chiesa di Lo Monacello, è meta di pellegrinaggi e devozioni specialmente durante le festività dedicate alla Madonna delle Grazie, celebrata con processioni, preghiere e canti popolari.
La Madonna delle Grazie è venerata come protettrice del paese, simbolo di misericordia, intercessione e consolazione. La sua presenza nel santuario rappresenta non solo un valore artistico, ma anche un legame forte tra la comunità e la fede. L’opera di Bernardo Valentino, uno dei più importanti scultori del XVIII secolo, testimonia l’influenza della tradizione romana nell’arte religiosa meridionale, portando con sé un linguaggio figurativo ricco di pathos e spiritualità.
La Madonna delle Grazie di San Giovanni di Gerace è un vero e proprio capolavoro del barocco calabrese, un’opera che unisce arte, fede e memoria storica. La sua maestosa presenza, circondata da angeli e gloria dorata, continua a ispirare devozione e ammirazione, offrendo ai fedeli un volto di Madre celeste che accoglie con tenerezza e grazia. È un tesoro vivo, custodito con cura e rispetto, che racconta la storia di una comunità profondamente radicata nella tradizione cristiana.
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