R. e P.

Dopo aver assistito allo spettacolo indecente andato in scena ieri sera nella puntata di Titolo V su Rai 3, chiediamo le immediate dimissioni del commissario straordinario Saverio Cotticelli e le scuse dell’ex ministro della Salute Giulia Grillo, dell’attuale ministro Speranza e del Presidente del Consiglio Conte.

Abbiamo sempre ribadito che il soggetto attuatore del piano Covid era ed è il commissario Cotticelli, nonostante ciò i rappresentanti regionali del PD e del M5S hanno portato avanti una campagna di sciacallaggio, mistificando la realtà per fini politico/elettorali, a totale danno dei calabresi.
Il commissario straordinario Cotticelli non sa quanti sono i posti letto in terapia intensiva, ha provato a raggirare il giornalista con numeri inventati al momento, ha lasciato una regione senza un piano Covid, condannandoci alla zona rossa. E il Governo ha agito in concorso morale e materiale con il Gen. Cotticelli.
Ha approvato in consiglio dei ministri un nuovo “Decreto Calabria”, ha prorogato il commissariamento per altri tre anni e ha rinnovato la propria fiducia nell’attuale commissario.

Noi calabresi non meritiamo questo, noi calabresi pretendiamo rispetto, vogliamo che i nostri diritti fondamentali vengano garantiti e nulla che li riguardi deve essere più percepita come una cortesia personale. La sanità non può e non deve essere merce di scambio elettorale.
Pretendiamo le scuse di tutto il Governo. La zona rossa è una loro responsabilità, è causa della negligenza di un Governo arrogante. Il Presidente del Consiglio e il ministro della Salute abbiano il buonsenso di trovare una soluzione immediata, rimediando così a un loro errore che sta costando caro ai cittadini calabresi.

Salvatore Cirillo
Coordinatore prov Fig(RC)