COMUNICATO STAMPA
INAUGURAZIONE DELLA PANCHINA BLU – SIMBOLO DEI DIRITTI UMANI DEI DETENUTI
6 dicembre 2025 – ore 11:00
Roma, Via della Lungara – Casa Circondariale “Regina Coeli”
L’Associazione Quei Bravi Ragazzi Family – ONLUS annuncia l’inaugurazione ufficiale della Panchina Blu, simbolo nazionale dedicato alla tutela dei diritti umani dei detenuti.
L’evento si terrà sabato 6 dicembre 2025 alle ore 11:00, in Via della Lungara, di fronte alla Casa Circondariale di Regina Coeli.
La Panchina Blu rappresenta un segno concreto e permanente di sensibilizzazione pubblica sul tema dell’emergenza carceraria e delle condizioni di vita all’interno degli istituti penitenziari italiani.
La scelta del colore richiama il blu del tradizionale “fornellino”, presente in ogni cella, divenuto nel tempo simbolo di resistenza quotidiana, identità e umanità.
L’iniziativa rientra in un progetto nazionale: la Panchina Blu sarà installata progressivamente in tutte le città d’Italia che ospitano istituti penitenziari, con i seguenti obiettivi: accendere l’attenzione dell’opinione pubblica su un tema troppo spesso ignorato o stigmatizzato; creare spazi di incontro, ascolto e riflessione aperti a tutti; affermare che dietro ogni numero c’è una persona, una storia e una dignità; sollecitare le istituzioni alle loro responsabilità.
I dati dell’emergenza richiedono un’azione immediata: nel 2024 sono morti 90 detenuti sotto la custodia dello Stato, mentre nel 2025 si contano già 66 suicidi in carcere.
Numeri drammatici che testimoniano una crisi strutturale e umana che non può più essere ignorata.
La Panchina Blu vuole essere il grido silenzioso di coloro che non possono far sentire la propria voce: denuncia il sovraffollamento, le omissioni sanitarie, le violenze, l’isolamento e tutte le condizioni inumane e degradanti che ancora oggi segnano il sistema detentivo italiano.
È un simbolo di speranza per chi desidera scontare la pena nel rispetto del senso di umanità e della funzione rieducativa prevista dalla Costituzione.
“Chi è privato della libertà non è privato della dignità” è il principio che guida questa iniziativa, ricordando che è dal sistema penitenziario che si misura il grado di civiltà di una Nazione.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza, alle istituzioni, agli operatori del settore e ai media.
Sarà un momento di profondo valore civile e umano, volto a promuovere consapevolezza, responsabilità e un necessario cambiamento culturale.

