Agazio Menniti, primario di neurochirurgia del San Camillo di Roma,originario di Guardavalle (CZ) è morto a 46 anni in un incidente stradale sul Grande raccordo anulare, giovedì 29 aprile. Il medico – riporta il Corriere della Sera – aveva fatto parte dell’équipe che contribuì a salvare la vita di Manuel Bortuzzo, il nuotatore ferito per errore a colpi di pistola nel febbraio 2019 e finito sulla sedia a rotelle.

Tragico incidente, muore primario di neurochirurgia del San Camillo

Menniti, come riferisce il Corriere, si trovava a tornare da lavoro in moto quando è stato speronato da una vettura sul raccordo, che lo ha fatto finire a terra. Ma la fatalità ha voluto che, mentre tentava di rialzarsi dopo l’impatto, un’altra auto lo investisse senza lasciargli scampo. I due automobilisti sono ora indagati per omicidio stradale colposo.

Il primario aveva una moglie e due figli, ed era molto stimato sul luogo di lavoro. Il prof. Alberto Delitala, che è stato direttore di neurochirurgia al San Camillo dal 2005 al 2020, prima di lasciare il posto a Menniti, ha ricordato con affetto il collega sul Corriere della Sera: “Riservato, un po’ sulle sue, ma capace di grandi slanci di simpatia, soprattutto con i colleghi e gli infermieri con i quali aveva costruito una bella squadra”. E ha aggiunto: “Aveva molto carattere, una tempra molto forte”.

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