La Terza Sezione del Consiglio di Stato (Presidente Franco Frattini, consiglieri Giulio Veltri ,Paola Alba Aurora Puliatti, Sfefania Santoleri, estensore Giulia Ferrari) ha respinto l’appello presentato dagli ex amministratori di Siderno, confermando così lo scioglimento del consiglio comunale di Siderno in base a quanto previsto dall’art.143 del T.U. degli Enti Locali.
Come si ricorderà nel dicembre scorso , gli ex amministratori del comune di Siderno, rappresentati e difesi dall’avvocato Crescenzio Santuori e Raffaele Ruocco avevano proposto appello al Consiglio di Stato chiedendo la riforma della sentenza emessa dal Tar del Lazio che aveva respinto il ricorso presentato sempre dagli ex amministratori di Siderno. L’appello era stato fatto contro il decreto che il 9 agosto del 2018 che aveva disposto lo scioglimento dell’ente per infiltrazioni mafiose affidando la gestione per un periodo di 18 mesi , ora prorogati, alla commissione straordinaria composta dai funzionari Maria Stefania Caracciolo, Matilde Mulè ed Augusto Polito che sono tuttora in carica e lo saranno per i prossimi mesi fino a fine mandato. Si sono costituiti in giudizio per resistere all’appello la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro dell’Interno, l’ufficio territoriale di governo di Rc e lo stesso comune di Siderno rappresentato dagli avvocati Salvatore Satira e Giovanna Mollica.
Gli appellanti sono stati condannati dal Consiglio di Stato al pagamento , in favore delle di tutte le parti costituite, delle spese del presente grado di giudizio ammontanti ad euro 8.000.
Antonio Tassone- ecodellalocride.it