Neanche una settimana dall’apertura ufficiale della nuova Strada Statale 106, e già si registrano i primi incidenti.  Entrambi si sono registrati, a poche ore di distanza l’uno dall’altro, sul tratto che collega Gioiosa Marina a Roccella Jonica. Fortunatamente i soggetti coinvolti non hanno riportato gravi conseguenze, solo escoriazioni curate al pronto soccorso del nosocomio di Locri e tanta paura. Il primo incidente si è verificato alle prime luci della mattina di ieri nei pressi dello svincolo di contrada Canne, quando un’automobile AUDI station wagon, proveniente da Marina di Caulonia è andata a sbattere contro le barriere di contenimento della rotonda proseguendo il proprio tragitto fino al guard rail. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica ed un’ambulanza del 118. La pericolosità di tale rotonda era stata denunciata fin dalla prima ora da numerosi automobilisti anche sulla nostra pagina facebook. In molti, infatti, avevano storto il naso difronte alla fattezza di tale tratto. Di tutt’altro avviso è parsa, invece,  l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”  che per mezzo di un comunicato festeggia l’apertura di due nuovi tratti della Nuova S.S.106 che segnalo la conclusione del “Megalotto 1”, terminato con i 13,4 chilometri che si agganciano a quelli già completati tra Marina di Gioiosa e Locri, completando così i 25 chilometri che vanno dalla città di Zaleuco e Roccella.  “560 milioni di euro, si legge nella nota, per vedere l’opera realizzata ed, insieme, la memoria delle vittime della ‘strada della morte’ finalmente onorata con una infrastruttura che certamente contribuirà a ridurre sinistri, vittime e feriti. Un’opera che restituisce, nei comuni interessati, il diritto alla mobilità ai cittadini che da oggi potranno percorrere una strada dignitosa con il beneficio di un guadagno dei tempi di percorrenza.”Stupisce, scrive Fabio Pugliese presidente dell’Associazione, la straordinaria bellezza di questa infrastruttura che si inserisce magnificamente nel territorio rendendolo addirittura più incantevole e che, soprattutto, determinerà enormi vantaggi per il territorio provocando meno vittime e feriti e più benessere, progresso e sviluppo”.
ALESSANDRA BEVILACQUA
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