Il porto delle Grazie di Roccella Jonica è nel pieno dell’attuazione del progetto “Signa Maris”. Si tratta di un piano ideato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, realizzato grazie a fondi europei dall’Organismo Intermedio del PoIn “Attrattori culturali, naturali e turismo”  e illustrato in una conferenza stampa alla Biblioteca Nazionale, che tende alla promozione e alla valorizzazione dei porti.  Il progetto mette in rete  38 porti turistici in tutto del sud. Oltre a quello roccellese in Calabria rientra anche Bagnara Calabra.  Il porto di Bagnara e il porto di Roccella, nello specifico, vedrebbero inoltre l’attivazione di uno speciale servizio, il quale prevede per i diportisti che resteranno per più di due giorni in porto la messa a disposizione di una macchina con tanto di guida che li porterà alla scoperta del territorio. La mission è essenzialmente quello di generare nuovi flussi turistici nell’Italia meridionale, facendo dei porti marittimi delle vere e proprie “porte d’accesso” per scoprire, attraverso itinerari ad hoc, le eccellenze dei territori circostanti. Dal punto di vista operativo, Signa Maris farà leva innanzitutto sul sito web signamaris.it, sull’app multipiattaforma e sui social network, strumenti che permetteranno ai turisti in transito nei porti della rete di ricevere live tutte le informazioni necessarie sui tanti servizi a loro disposizione, compresi gli itinerari culturali, naturalistici e gastronomici. A quindici giorni dalla sua attuazione Roccella risulta essere il primo porto di tutto il meridione per numero di tour offerti ai suoi diportisti. Numeri da capogiro: ben 100 dal 24 luglio al 7 agosto, il 70% ai turisti stranieri. I vacanzieri che arrivano a Roccella via mare e che sono rimasti oltre i due giorni hanno potuto visitare, oltre alla stesso Roccella, anche Gerace e l’area  archeologica di Locri. Due i gruppi di visite giornaliere: uno al mattino e uno alla sera. Certamente un segnale positivo che sottolinea ancora di più come il Porto delle Grazie sia un vero volano di sviluppo per tutto il territorio.
ALESSANDRA BEVILACQUA
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