In questa “strana” Domenica delle Palme, apprendo, con grande tristezza, la notizia della morte di una nostra cara concittadina, la signora Silvana Niceforo.

Ci lascia in silenzio dopo una vita spesa a favore degli altri, per chi viveva nel disagio e nella sofferenza. Sempre pronta a sostegno delle persone anziane che accudiva amorevolmente e a cui sapeva sempre dare parole di conforto e di fiducia.Una persona dalla grande umiltà, impegnata da sempre attivamente nel Centro Italiano Protezione Civile Ionica del nostro paese. Sempre presente in prima linea ad ogni sbarco di migranti che avveniva al Porto di Roccella Jonica. Ad ogni chiamata della Protezione Civile lei diceva sempre: PRESENTE, senza se e senza ma.

La notizia della morte della cara Silvana è un colpo al cuore – afferma la presidente onoraria del Centro Italiano Protezione Civile Jonica Natalina Logozzo – . Con lei abbiamo condiviso esperienze straordinarie e uniche con la Protezione Civile: decine e decine di interventi al Porto delle Grazie con i nostri cari fratelli stremati che arrivavano con i barconi; lei si prendeva cura con grande amore di tutti, e ai bambini dava loro tutto quello che era necessario per farli sorridere; una donna, un’amica, unica, saggia, la bontà fatta persona, sempre pronta a darti il giusto consiglio per superare ogni tipo di difficoltà; un vero e proprio punto di riferimento per me e per tutti i membri della Protezione Civile“.

La signora Silvana è proprio a fianco della presidente onoraria della Protezione
Civile di Roccella Jonica, Natalina Logozzo.

Con la Protezione Civile la signora Silvana partiva in missione anche in paesi colpiti da calamità naturali, consolando e dando supporto morale e psicologico a quelle comunità.

E poi non ha mai fatto mancare il suo apporto in ogni manifestazione pubblica del nostro paese, in ogni servizio d’ordine; ogni volta che c’era da dare una mano per il bene comune, lei non si tirava mai indietro.

Oggi Roccella perde una persona dal cuore d’oro, un esempio di chi da tutto, con fatti e gesti concreti, per gli altri, alleviando, con la dolcezza e  incoraggianti parole, laddove si vive dolore e sofferenza.

Rivolgiamo il nostro abbraccio simbolico alla cara figlia Giusy, che sappiamo essere orgogliosa della sua mamma che gli ha trasmesso, e ci ha trasmesso, i veri, alti principi dell’altruismo e della generosità fatti in silenzio ma che rimangono nel cuore di chi questi gesti li ha ricevuti e non li potrà mai dimenticare.

Che la tua anima benedetta e santa in terra, venga accolta a braccia aperte in Paradiso, cara Silvana.

Nicola Iervasi tratto da Roccella siamo anche noi blogspot