Affrontare in un’ottica multidisciplinare il ruolo della medicina legale come qualificato ausilio all’accertamento della verità. È stato questo il tema del quarto congresso nazionale medico-legale che a Roccella Jonica ha radunato esperti del settore provenienti da tutta Italia.

In un’ottica sinergica di confronto medicina e diritto hanno evidenziato come le tecniche innovative possano contribuire ad offrire nuovi scenari di lavoro per la risoluzione di casi che l’attuale complessità del processo spesso richiede. Ad inaugurare la girandola degli interventi è stato il procuratore Nicola Gratteri. Dal magistrato è giunto un monito affinchè i consulenti medico-legali siano più onesti e meno corruttibili, seguendo i principi della deontologia professionale. Uno stimolo per tutti i partecipanti, così da poter ricavarne una serie di soluzioni e proposte operative utili nella pratica quotidiana dello specialista in medicina legale e non solo.

ilario balí lacnews24.it