Mimmo Cartolano, brillante avvocato del Foro di Roma, si è spento ieri nella capitale. Sentite condoglianze alla famiglia dalla redazione di ecodellalocride.it 

Ciao Mimmo

Ho conosciuto l’avv. Mimmo Cartolano fin da bambino.
Le nostre famiglie sono legate da un vincolo di parentela che risale ai nostri nonni o alla generazione precedente. Non l’ho mai capito e non me lo sono mai chiesto. Erano i tempi in cui un’amicizia sincera non era per nulla differente da un vincolo di parentela.
Ci chiamavamo “cugi” con Mimmo e lo facciamo con i suoi fratelli e i suoi cugini.
Mi piace ricordarlo con un certo orgoglio, adesso che Mimmo ci ha lasciati. Le nostre famiglie si frequentavano da quando eravamo bambini. Io ero 5 anni più grande. Erano sufficienti per apprezzare e ammirare la serietà dei suoi studi: la soddisfazione del padre Giuseppe e della mamma Vittoria per i suoi successi.
Mimmo era l’esempio da additare e da imitare. Poi gli anni dell’università e il suo trasferimento a Roma, hanno ridotto i nostri incontri rendendoli occasionali: ma sempre occasione di piacere reciproco. La serietà del suo impegno negli studi prima e nella professione poi, la sua grande empatia, la sua acuta intelligenza e la pacatezza del suoi ragionamenti, hanno reso Mimmo uno dei più apprezzati avvocati del foro di Roma.
Gli impegni professionali lo tenevano lontano da Roccella, ma lui non ha mai smesso di amare la nostra città: non perdendo occasione per ritrovare i suoi affetti e i suoi amici.
Se ne andato. Mimmo. Troppo presto. Ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua bella famiglia, nei suoi fratelli Giovanni e Tommaso e in tutti coloro che gli hanno voluto bene.
Se ne andato Mimmo, però ci ha lasciato un patrimonio di scuola di vita e di esempi da seguire.
Ciao Mimmo e riposa in pace ovunque tu sia.
V. V.

tratto dalla pagina fb Ndi vidimu nta chiazza a Roccella ?