Aristide Bava
SIDERNO – Le strutture turistiche alberghiere della Locride sono impegnate, in questo periodo, a promuovere il rilancio turistico del territorio nella speranza che la pandemia che ha sconvolto il mondo e chge ha pesato , in via prioritaria, anche in questa importante attività non possa costituire,ancora, un deterrente per le vacanze. In questa direzione è da segnalare una iniziativa abbastanza singolare, attivata da Fernando Antonio Carlucci, Direttore dell’ Hotel Parco dei Principi prestigiosa struttura a cinque stelle ubicata lungo la SS. 106 tra i comuni di Marina di Gioiosa e Roccella.
Nella sostanza Carlucci , molisano di nascita ma ormai calabrese d’adozione, ha deciso di rendere la struttura Covid free al 100%. E’ stato lui stesso a rendere noti i particolari dell’iniziativa in una conferenza stampa, appositamente organizzata , e durante la quale ha auspicato che possa essere d’esempio anche per le altre strutture del territorio in modo da promuovere adeguatamente una stagione turistica ” in sicurezza” in tutta la Locride. ” Dopo i gravi danni causati a tutti noi dalla pandemia – ha detto Carlucci – ci aspetta, adesso, una sfida importante : riaprire in sicurezza. La nostra idea nasce in collaborazione , con il Centro Diagnostico Ventra di Caulonia ed è indirizzato a creare una struttura totalmente sicura per i propri ospiti. Un progetto ampio che punta a monitorare gli ospiti che verranno a soggiornare in Hotel, i partecipanti a tutti i banchetti e tutto il personale interno in modo costante; attraverso l’ausilio del lavoro della Dott.ssa Ventra, titolare del Centro Diagnostico che prevede la collocazione all’entrata della Struttura, dei gazebo appositi per lo svolgimento celere di tamponi antigenici rapidi (quasi per nulla invasivi) e la conseguente consegna del referto a pochi minuti di distanza. Sarà questo il modo migliore prt topartire in sicurezza e tornare alla normalità, nel modo più sicuro possibile.
Noi crediamo in questo progetto e ci mettiamo assolutamente, oltre che la faccia, anche il cuore, sperando che sia seguito anche dalle altre strutture del territorio” All’intervento di Carlucci ha fatto seguito quello della dott.ssa Elisa Ventra che nel suo apporto professionale e scientifico ha spiegato con dovizia di particolari come sarà attivato l’innovativo progetto, e puntualizzando quanto possa essere importante questa iniziativa per evitare ulteriori blocchi o chiusure. “Credo – ha detto – che sarà un ottimo servizio per la comunità locale e per tutti gli ospiti che certamente saranno stimolati positivamente dalla iniziativa”.
nella foto Elisa Ventra e Fernando Antonio Carlucci