Nel vedere i manifesti funebri di Gino Maiolo, tutto il paese è rimasto esterrefatto, un colpo e un dolore al cuore inaspettato. Si sapeva che aveva avuto dei problemi fisici in passato, ma mai ci si aspettava una dipartita cosi improvvisa.

Gino era conosciuto proprio da tutti, oggi per la sua straordinaria generosità, nel suo offrire la sua disponibilità a tutte le persone che avevano bisogno di un aiuto, ieri per la sua grande professionalità nei lavori di idraulica ed meccanica. Ha lavorato presso l’Ospedale di Locri come tecnico della manutenzione delle caldaie, ma anche a Locri ha offerto il suo generoso cuore verso le persone sofferenti, pronto ad aiutare chiunque, spendendosi con tutto se stesso.

Dopo la pensione si è sempre dedicato agli altri, ma non a parole, ma nei fatti, pronto a dare supporto alle persone più bisognose, fattivamente ma anche spiritualmente. Si, perchè Gino da anni era molto devoto alla Madonna della Conversione, ascoltava e poi trasmetteva e comunicava parole di speranza a chi lo ascoltava e a chi aveva bisogno di una mano d’aiuto.

Trasmetteva grande serenità e fiducia, in tanti confidavano i propri problemi e le proprie paure e per tutti lui aveva parole di supporto morale, di pace e tanti consigli da dare.

Veramente tanta tristezza e dispiacere per la sua scomparsa, nel silenzio e nell’umiltà, cosi come lui è sempre vissuto.

Un abbraccio fraterno e affettuoso alla cara moglie Emy, ai suoi figli  Fabio e Andrea, e a tutti i parenti.

Una persona cosi altruista, generosa, vera, è proprio difficile trovarla più.

Gino è già fra le braccia della Sua Madonna che lo ha accolto con infinito amore.

Nicola Iervasi Roccella siamo (anche) noi