Anche dopo l’incontro che si è svolto ieri tra il comune di Roccella Jonica ed un sindacato denominato SNALV a cui farebbero riferimento le unità lavorative del ristorante Porto delle Grazie di Sonia Valenti le cose sostanzialmente non sarebbero cambiate. Il sindacato ha chiesto all’amministrazione Comunale Roccellese di bloccare l’esecuzione dell’ordinanza di sgombero che pende sul ristorante per dare il tempo alla società di avviare ulteriori trattative al fine di scongiurare il licenziamento dei lavoratori. Il comune da parte sua si è fatto interprete della salvaguardia dei posti di lavoro, che secondo fonti sarebbero 18 e non 35. L’amministrazione comunale roccellese ha garantito che il bando, che sarà redatto per la futura assegnazione, prevederà l’assunzione per il vincitore di almeno 18 unità in modo da salvaguardare i valori occupazionali con priorità per i lavoratori attualmente occupati. L’amministrazione comunale inoltre, se non ci dovesse essere l’accordo tra società di gestione del porto e ristorante, si farà mediatrice in modo che si consenta al ristorante di continuare a funzionare almeno fino a settembre, ovviamente provvisoriamente, e pagando un canone mensile calcolato in dodicesimi sul prezzo richiesto dal Porto delle Grazie srl. Nel frattempo sembrerebbe che gli avvocati di Sonia Valenti, in questi casi il condizionale è d’obbligo,  abbiano formulato un’altra proposta di gestione che ribasserebbe ulteriormente il canone richiesto da € 30.000 annue a € 18.000. A questo punto la palla ritorna alla società Porto delle Grazie srl che dovrà decidere nei prossimi giorni in merito.

GIUSEPPE MAZZAFERRO

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