Roccella oggi è vestita a lutto per la morte del Comandante della Polizia Municipale Alfredo Fragomeli. L’Amministrazione comunale ha indetto il lutto cittadino , alle 12 il feretro è giunto a Roccella dove nella sede municipale è stata allestita la camera ardente. Centinaia di persone provenienti da ogni dove sono venute a rendere omaggio allo sfortunato comandante deceduto a seguito dell’incidente stradale, avvenuto  lo scorso 29 agosto a Riace. Erano presenti i genitori , le sorelle, la moglie e la giovane figlia di Fragomeli, assieme a tanti amici e parenti. Il funerale, dalla chiesa San Nicola di Bari,  viene trasmesso in diretta da telemia sul canale 85 del dgtv. www.telemia.it  ed è officiato dal parroco Don Francesco Carlino. Cosi invece su fb il sindaco di Roccella Vittorio Zito ha voluto ricordare il Comandante Fragomeli:

Comandante non è un grado militare, ma un titolo.
E comandante Alfredo lo era nel senso più nobile del termine.
Essere comandante può significare comandare su qualcuno o comandare qualcuno. Essere comandante può significare impartire ordini dalle retrovie, oppure essere guida, essere davanti, essere il primo ad agire.
Alfredo era Comandante perché guidava il corpo della polizia municipale, perchè era sempre in prima linea, perché difendeva sempre i suoi uomini, perché c’era sempre per tutti.
Era comandante perché chiedeva con gentilezza e garbo ai suoi uomini i servizi da effettuare, dicendo sempre due parole che spesso dimentichiamo di pronunciare: per favore e grazie.
Lui che era Comandante, così si rivolgeva ad Angelo ad Enzo, a Antonella, a Beatrice e a Raffaele.
Nella preghiera dei fedeli che commemora i defunti c’è una frase che in questi giorni di enorme dolore mi si è ripresentata dinnanzi con tutta la sua forza.
“Il Signore che dispone i tempi del nascere e del morire”. Così ci rivolgiamo a Dio in quella preghiera.
E siccome la usiamo per commemorare un defunto, nella nostra mente si fissa quel “dispone i tempi del morire” e la umana rabbia per aver perso un amico, una persona straordinaria, ci fa dimenticare che lo stesso Dio ha disposto i tempi del nascere di Alfredo.
Che è lo stesso Dio che ce lo ha donato, che ci ha regalato tutti gli istanti passati con lui, i suoi sguardi, il suoi modi, i suoi occhi trasparenti che facevano vedere la sua anima.
Il Signore, che dispone i tempi del nascere e del morire, ha disposto troppo presto il tempo del morire per Alfredo.
Ma è il Signore che ha disposto il tempo del suo nascere e lui, nei suoi 46 anni, ha onorato come pochi quella volontà divina, facendosi dono per ognuno di noi e per tutti noi.
Dono.
Ecco cosa sei stato per tutti noi.
Un dono.
Non ti dimenticherò mai Alfredo.
Mai.
Vittorio Zito fb
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“Il Coordinamento Regionale delle Polizie Locali Cisl FP Calabria e la Segreteria Generale Cisl FP di Reggio Calabria – scrivono in una nota Giuseppe Falcone e Vincenzo Sera–  appresa la notizia del decesso del Comandante Alfredo Fragomeli, della Polizia Locale di Roccella Jonica, decesso dovuto ad un incidente stradale verificatosi sulla SS106 ad agosto, dove peraltro hanno perso la vita anche un Carabiniere e la moglie, esprimono cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime, alla cittadinanza di Roccella Jonica e ai colleghi del Comando. Il Comandante Alfredo Fragomeli viene ricordato come un uomo con grande spirito di abnegazione nel lavoro, di grande sensibilità e disponibilità nei confronti dei cittadini e dei suoi colleghi. Purtroppo, gli incidenti stradali, sono divenuti una delle cause di morte più frequente, mietendo vittime, nel mondo, più una guerra stessa (secondo i rapporti dell’ONU). Pertanto, è compito e volontà, della scrivente Organizzazione Sindacale, attuare un piano di sensibilizzazione, nei confronti di tutti gli utenti della strada, che tenda a far sì che, durante la guida di qualsiasi veicolo, si assumano comportamenti sempre più attenti e responsabili e allo stesso tempo, chiedere alle Autorità preposte, di investire meglio le risorse economiche per rendere le infrastrutture sempre più sicure”, concludono.