Si è svolta questa mattina a Roccella Ionica una toccante cerimonia in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. Nel corso dell’evento, il Largo Belvedere situato sul lungomare Sisinio Zito, nei pressi del Parco Giochi, è stato ufficialmente intitolato ai partigiani di origini roccellesi Rocco Repice e Giuseppe Spataro. L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con la sezione locale dell’ANPI, ha rappresentato uno dei momenti più significativi delle celebrazioni organizzate in città.
Rocco Repice, nato il 27 settembre 1920, era sottotenente del 208° Reggimento di Fanteria “Taro” della IV Armata. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, scelse di non aderire alla Repubblica di Salò e si unì nel marzo del ’44 alla II Divisione Giustizia e Libertà, impegnata nella lotta contro i nazifascisti nelle campagne del cuneese. Arrestato il 20 novembre 1944 a seguito della denuncia di una delatrice, fu fucilato il 26 novembre dalle Brigate Nere presso la stazione di Cuneo.
Giuseppe Spataro, nato il 18 marzo 1925, entrò nell’ottobre del 1943 nella 292ª Brigata Garibaldi SAP “Buranello”, operativa nella zona VI. Fu arrestato il 16 dicembre 1944 insieme ad altri compagni, detenuto nella sede delle Brigate Nere di Sampierdarena e infine fucilato il 15 gennaio 1945 sotto il ponte del parco ferroviario in località Campasso.
La cerimonia ha voluto restituire memoria e onore a due giovani che, nati a Roccella Ionica, scelsero con coraggio di combattere per la libertà del proprio Paese, sacrificando la vita. Un gesto simbolico e sentito da parte dell’amministrazione comunale e della cittadinanza, che ha ribadito con orgoglio la propria adesione ai valori della Resistenza e dell’antifascismo.
telemia