Un ambulatorio odontoiatrico perfettamente attrezzato, numerosi pazienti (soprattutto anziani) e prestazioni dentistiche offerte senza alcuna abilitazione professionale. È il quadro che i Carabinieri della stazione di Rizziconi hanno portato alla luce nelle scorse settimane, al termine di un’attività investigativa che ha permesso di smascherare un vero e proprio caso di abusivismo sanitario.
L’indagine ha preso piede da un controllo per furto di energia elettrica: un accertamento di routine che ha fatto emergere elementi sospetti, spingendo i militari ad approfondire la situazione. Le numerose testimonianze dei pazienti, la visione di alcune chat utilizzate per fissare gli appuntamenti e grazie a servizi di osservazione, attività tecniche e alle testimonianze di diversi pazienti, è stato possibile ricostruire l’attività svolta all’interno dello studio, dove venivano praticati interventi odontoiatrici come otturazioni, estrazioni, protesi e pulizie dentali.
Il locale, dotato di apparecchiature sofisticate e all’apparenza in regola, operava invece nella totale illegalità, esponendo i cittadini a rischi sanitari concreti e gravissimi. A conclusione dell’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, i Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza del Gip che ha disposto il sequestro dello studio abusivo, mentre i due soggetti coinvolti nella gestione sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione.
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